Da sinistra: Stati Uniti, Brasile, Italia, Argentina

Una parentesi positiva a livello umano ed agonistico che ha offerto l’opportunità di confrontarsi in piscina con avversari di caratura internazionale. Si può riassumere in questo modo l’esperienza di Elena Di Liddo al “Desafio Raia Rapida 2017”; una manifestazione di nuoto svoltasi a Rio de Janeiro la scorsa settimana, all’interno del parco acquatico “Maria Lenk”, con la presenza delle selezioni di Brasile, Stati Uniti, Argentina e, ovviamente, Italia

In vasca olimpica, la biscegliese ha gareggiato nei 50 farfalla con una formula che prevedeva turni ad eliminazione e tempi di recupero ridotti. Dopo aver bloccato il cronometro sul 27’02” nel primo turno, la Di Liddo ha fatto registrare il crono di 27’07” nel successivo; un risultato che non le ha permesso di accedere alla finale, classificandola così al terzo posto. La ventiquattrenne allenata da Raffaele Girardi, inoltre, ha contribuito alla medaglia d’argento vinta dall’Italia nella staffetta mista 4×50, insieme agli altri portacolori azzurri Elena Gemo (dorso), Fabio Scozzoli (rana) e Lorenzo Benetti (stile libero). Al termine di tutte le competizioni, la nazionale italiana ha ottenuto la terza posizione generale alle spalle del Brasile, vincitore, e degli Stati Uniti, giunti in seconda posizione; quarta l’Argentina. Evitato, dunque, l’ultimo posto in graduatoria occupato nelle due precedenti edizioni.

Nel frattempo la nuotatrice biscegliese ha ripreso la preparazione invernale in vista dei Campionati Italiani Open in vasca corta, in programma ad inizio dicembre a Riccione; obiettivo principale riuscire a staccare il pass per i prossimi Europei di Copenaghen dal 13 al 17 dello stesso mese.