Sebbene Claudio De Luca abbia dichiarato il contrario, Bisceglie-Monopoli non è una partita come le altre. Per tecnico, (quasi tre stagioni in biancoverde con promozione in D), società, calciatori (ben 5 gli ex) e tifosi, non può esserlo. Dalla stagione 2011/2012 a seguire, in particolare, gli incroci tra nerazzurri e biancoverdi hanno assunto l’importanza degli storici derby con Trani e Molfetta. Chi non ricorda la magica serata dell’8 dicembre 2011 nell’astronave del San Nicola? Dal trionfo in coppa regionale contro il Monopoli, infatti, cominciò per i nerazzurri guidati da Nicola Ragno la lunga cavalcata verso il trionfo del 18 aprile 2012 al Flaminio, che riportò il Bisceglie in D.
Domani, al Ventura, la posta in palio sarà di altra natura, ma ugualmente importante, specie per i nerazzurri. Dopo la frenata in casa dell’Arzanese, Zotti e compagni devono conquistare la vittoria per restare in scia della Fidelis Andria, impegnata col Manfredonia in trasferta. Per gli avversari, invece, si tratterà della tappa di avvicinamento all’impegno col Terracina del 10 dicembre, quarto di finale di Coppa Italia in gara unica. Il Bisceglie presenterà il primo colpo del mercato dicembrino, Andrea Presicce, esterno offensivo arrivato dal Gallipoli, in piena crisi societaria. Tornerà disponibile Riccio, dopo aver scontato le tre giornate di squalifica, mancherà Lacarra, squalificato per un turno. Spazio, quindi, a Patierno in prima linea con i trequartisti Zotti e Logrieco a supporto. Il match col Monopoli inaugurerà un trittico di tre derby che indirizzeranno la stagione per la squadra stellata. Seguirà, infatti, la trasferta a Gallipoli e la partitissima al Ventura con la Fidelis Andria, che chiuderà il 2014. Partire bene sarà fondamentale per le ambizioni del Bisceglie.
Foto: Mastrodonato
Fonte: forzabisceglie.it