Comincia ufficialmente oggi per le discipline sportive la stagione agonistica 2022/23 ed in casa Lions Bisceglie il presidente Nicola Papagni analizza a 360 gradi passato, presente e futuro di una delle realtà sportive più solide del panorama pugliese e soprattutto della sesta provincia.

“Abbiamo riannodato i fili del discorso, nell’estate del 2021 – dichiara – con tutte le incognite e le ripercussioni dell’emergenza Covid ancora incombenti. Dispiace dover constatare che la pandemia, al momento, purtroppo non è un ricordo ma questo esula dalle dinamiche sportive. Ci siamo rimboccati le maniche, programmando l’attività con la dovuta cautela: una pianificazione che non esito a definire saggia e ambiziosa”.

“Il traino entusiasmante dei risultati della prima squadra ha dato grande energia a tutto l’ambiente: merito del lavoro di tutte le componenti, dal direttore sportivo Sergio Di Nardo a coach Luciano Nunzi, senza dimenticare il quotidiano e certosino apporto dello staff tecnico, dei collaboratori e naturalmente di uno splendido gruppo squadra che ci ha resi orgogliosi di essere Lions. La qualificazione alla Final Eight di Coppa Italia e il terzo posto in regular season – afferma Papagni – hanno un valore ancora più elevato se si considera la vittoria nella graduatoria di utilizzo dei giocatori under. E pazienza, al netto dell’amarezza, se nei playoff ci siamo fermati troppo presto”.

“Un passo in avanti lo abbiamo compiuto con il settore giovanile e nel minibasket, sfidando le criticità di un momento molto delicato nel quale è divenuto ancora più difficile reclutare e mantenere gli organici. La professionalità dei nostri tecnici guidati da coach Pasquale Scoccimarro, la fondamentale presenza di accompagnatori e collaboratori, il prezioso coordinamento di Valerio Lonoce, dirigente responsabile del vivaio, hanno costituito un valore aggiunto per il club. Eccellente è anche il bilancio del centro minibasket, con la responsabile Sara Pasquale e le sue collaboratrici”.

Nicola Papagni ha le idee chiare sul futuro a breve termine: “Il basket biscegliese è in buona salute e in crescita sotto tutti gli aspetti. La riforma dei campionati maschili ci metterà davanti all’obiettivo di rientrare fra le 42 protagoniste del nuovo torneo di Serie B1, con il conseguente innalzamento del livello tecnico e organizzativo. Mi auguro che l’imprenditoria biscegliese e del territorio risponda a dovere, mostrando interesse per il nostro club, una certezza e una garanzia di solidità nel contesto tempestoso del basket e dello sport delle città del circondario”.

“Non possiamo che attenderci, allo stesso modo, una maggiore considerazione da parte delle istituzioni e in particolare dall’amministrazione comunale di Bisceglie – sottolinea in conclusione il numero uno dei Lions Bisceglie – sostenere la serietà, l’abnegazione, la capacità dirigenziale e organizzativa che riteniamo di aver mostrato per l’ennesima volta è un compito al quale spero desideri assolvere la guida istituzionale della città. Il basket è un asset stabile e duraturo per Bisceglie, un vero e proprio brand di impegno, efficienza e costanza: siamo pronti a vivere la 26esima stagione consecutiva nel panorama cestistico nazionale, tutti partecipi dell’ennesima pagina di #unastoriaimportante che questo sport continua a scrivere da oltre 30 anni. È ora di dare atto concretamente all’esigenza di un altro salto di qualità: adesso tocca anche all’imprenditoria e alle istituzioni”.