Pari scoppiettante per l’Unione Calcio, che al “Di Liddo” impatta per 2-2 contro il Corato nella gara in programma per il decimo turno di campionato.
Mister Di Corato opta per un paio di cambi nell’undici iniziale, schierando dal 1’ Palumbo in difesa, reparto completato da Bufi, Quercia e de Giosa, con Lullo tra i pali; partenza da titolare anche per De Mango, con la funzione di dare supporto, assieme a Papagni, agli attaccanti Albrizio e Triggiani, centrocampo completato da Altares e D’Addato.
La fase di studio del match è interrotta dal tiro ad incrociare scoccato da Papagni al 7’, conclusione che non centra lo specchio della porta. Dopo cinque giri di lancettte il Corato recupera palla a centrocampo ed innesca Loseto che si trova tutto solo dinanzi alla porta di Lullo e prova a beffarlo sottomisura, ma il numero uno azzurro chiude la porta con una buona opposizione. Sul prosieguo dell’azione la sfera finisce nuovamente sui piedi di Loseto che, da buona posizione, non inquadra la porta.
Passano 7’ ed i neroverdi ci provano con Diagnè, il cui colpo di testa nel cuore dell’area di rigore trova pronto Lullo.
La gara è vibrante ed alla mezz’ora gli azzurri hanno l’occasionissima per sbloccare il punteggio con Papagni il quale, servito in maniera ottima da D’Addato, manda fuori a Cilli battuto, divorandosi il gol dell’1-0.
La contesa si fa sempre più combattuta ma è l’Unione Calcio a sbloccarla allo scoccare del 45’ con Triggiani, lesto a smarcarsi in area ed a lasciar partire un bel destro a giro che non lascia scampo a Cilli.
Il gol subito costringe gli ospiti ad una reazione veemente nella ripresa. Passano infatti pochi secondi e serve un super intervento di Lullo per impedire a Cannito di ristabilire l’equilibrio con un colpo di testa sugli sviluppi di un calcio piazzato di Sisalli. Al quarto d’ora è ancora il Corato ad impensierire Lullo con la zampata in area piccola di Piarulli che si spegne oltre la traversa.
La riposta dell’Unione Calcio non si fa attendere ed arriva al 16’ quando Albrizio, sugli sviluppi di un calcio franco, si coordina per un diagonale che trova la reattiva risposta di Cilli. Le occasioni non mancano al “Di Liddo” ed al 18’ sono gli ospiti a provarci con Manzari, la cui incornata viene neutralizzata da Lullo.
Mosse e contromosse in panchina tra i tecnici delle due squadre e, proprio dai piedi del neoentrato Quacquarelli, nasce l’azione del 2-0 biscegliese che arriva al 32’, con una ripartenza finalizzata dal diagonale chirurgico di Albrizio, al quinto centro stagionale.
Il doppio vantaggio dura solo cinque minuti dato che al 38’ il Corato accorcia le distanze con un gran sinistro al volo dal posizione defilata di capitan Sguera, imprendibile per Lullo. Il Corato ci crede e dopo 3’ ristabilisce la parità ancora con un colpo di classe di Sguera, lesto a castigare Lullo dalla corta distanza con un tocco di destro a finalizzazione di un’azione corale.
I colpi di scena sono nell’aria al “Di Liddo” ma i minuti restanti di gara sono contraddistinti da tanto agonismo e poche azioni degne di nota.
Con il pari in questione gli azzurri si portano a quota 8 punti in graduatoria; nel prossimo turno i ragazzi del tecnico Di Corato saranno di scena al “Poli” di Molfetta dove affronteranno il Molfetta Calcio, sconfitta per 3-2 in casa della Fortis Altamura.
UNIONE CALCIO BISCEGLIE – CORATO 2-2 (1-0 pt)
UNIONE CALCIO: Lullo, Bufi, Quercia, Palumbo, de Giosa, Altares, De Mango (21’ st Quacquarelli), D’Addato, Albrizio, Triggiani (29’ st Mastropasqua), Papagni (15’ st Losacco). All. Di Corato. A disp: Di Bari, Kopunek, Gabbino, Binetti, Colella, Caprioli.
CORATO: Cilli, Cannito (28’ st Ladogana), Santoro, Lorusso, Monteduro, Sisalli, Piarulli (18’ st Cardinale), Diagnè, Manzari, Sguera, Loseto (33’ st Di Matera). All. Zinfollino. A disp: D’Angelo, Asselti, Marcellino, Bonabitacola, Matera, Petitti.
MARCATORI: 45’ pt Triggiani (U), 32’ st Albrizio (U), 38’ st e 41’ st Sguera (C)
ARBITRO: Sciolti (Lecce); ASSISTENTI: De Chirico (Molfetta), Grimaldi (Bari)
AMMONITI: Cilli, (C), Lorusso (C), Diagnè (C), Sisalli (C), Mnazari (C), Bufi (U), Altares (U), Albrizio (U)
Foto: Emmanuele Mastrodonato