Un gran destro al volo di Cosimo Patierno, su assist di Ola, consente al Bisceglie di superare con merito, ma non senza fatica, un coriaceo Picerno, capace di tenere testa per ottantasette minuti ai neroazzurri di mister De Luca.
Padroni di casa che devono fare a meno dello squalificato Digiorgio, ma che recuperano Pollidori, in panchina, partendo con un 3-5-2. Sul fronte opposto mister De Pascale si schiera con un 4-2-3-1. Al 5’ apre le danze Balzano per i padroni di casa, ma il suo tiro viene respinto dai pugni dell’estremo ospite Lamarra. Sessanta secondi dopo di prova Milicevic, che approfitta di una errore di Aprile, sfiorando la traversa. Gli stellati provano a fare la gara ma il Picerno difende bene, cercando di ripartire con ordine. Al 16’ Vicino rilancia il pallone su Milicevic rischiando il “gollonzo” di giornata. Il Bisceglie ha buona volontà, ma sembra mancare qualcosa nella fase di appoggio alle punte, con un Laboragine in una giornata non felicissima. Al 27’ ci prova ancora Balzano, questa volta dalla distanza, ma il pallone non centra lo specchio della porta. Al 36’ il Bisceglie reclama il penalty per un presunto mani in aria di Li Muli, tutto regolare secondo il direttore di gara. Il primo tempo non regala altre azioni degne di nota , se non il tentativo di Ragosta che non crea problemi a Vicino.
La ripresa parte con Balzano ancora protagonista: servito da Volpicelli il numero otto di casa sferra un tiro deviato in maniera determinante dalla difesa ospite. De Luca cambia Laboragine con De Vivo, ed al 57’ Lamarra para bene un colpo di testa in area di Patierno, su cross dalla sinistra di Rotunno. Al 61’ il Bisceglie cambia aspetto, con l’ingresso del funambolo Khalil in luogo di Aprile. Due minuti dopo ci prova Volpicelli su punizione centrale dai 25 metri, palla che mette i brividi alla tifoseria lucana accorsa al “Ventura”. Al 64’ nuove proteste biscegliesi, questa volta per un mani in area di Itri, nulla di fatto. A metà ripresa il gioco si ferma per alcuni minuti, ed a farne le spese è il lucano Giraldi espulso dalla panchina. Negli ultimi dieci minuti il Bisceglie molla definitivamente gli ormeggi provando il tutto per tutto, all’85’ però serve un Vicino pronto ad uscire fuori area per chiudere il tentativo in ripartenza di Ragosta. Passano centoventi secondi e Ola dalla destra mette al centro un pallone che Patierno con un gran destro al volo trasforma in gol facendo letteralmente esplodere un “Ventura” più frequentato del solito. Gara che in pratica non ha più nulla da dire se non decretare il momento positivo del sodalizio presieduto da Beppe Ingrosso.
Bisceglie – AZ Picerno 1-0 (0-0 p.t.)
Bisceglie: Vicino, Aprile (61′ Khalil), Rotunno, Fanelli, Ola, Anaclerio, Ivone, Balzano (75′ Lorusso), Patierno, Laboragine (55′ De Vivo), Volpicelli. All: De Luca
AZ Picerno: Lamarra, Sangiacomo,Garofalo, Li Muli, Petrarca, Itri, Casimirri, Tarascio, Milicevic (80′ Savasta), Ragosta, Esposito. All: De Pascale
Arbitro: Marco Acanfora (Castellamare di Stabia) Assistenti: Pasquale Netti (Napoli) Davide Garofalo (Battipaglia)
Marcatori: 87′ Patierno (B)
Ammoniti: Khalil (B), Patierno (B), Ragosta (P), Sangiacomo (P)
Espulso: al 68′ Giraldi (P) per proteste dalla panchina