Superato il primo ostacolo, il Bisceglie si appresta ad affrontarne un secondo ancora più alto. Archiviato in tutta fretta il passaggio del turno, infatti, i nerazzurri sosterranno nel pomeriggio la seconda prova sull’impervio percorso dei playoff. Ad attenderli ci sarà il Potenza, terza forza del girone, in una partita senza appello e con un solo risultato: la vittoria!
Stavolta saranno i rossoblu lucani a godere dei vantaggi rivenienti dalla migliore posizione raggiunta nella graduatoria finale: giocare in casa e disporre di due risultati. Senza trascurare i dieci giorni di pausa, trascorsi dall’ultima giornata di campionato all’esordio playoff, utili a recuperare energie fisiche e nervose. Dopo aver faticato più del previsto col Brindisi, quindi, per la squadra guidata da De Luca aumenta ulteriormente il coefficiente di difficoltà, visto anche il dispendio energetico servito per piegare un avversario con gravi problemi societari, ma tutt’altro che arrendevole. La rete di Lanzolla, in avvio di gara, aveva illuso il pubblico del Ventura (finalmente numeroso) che la pratica fosse semplice da sbrigare. Così non è stato e, complice un calo generale di concentrazione, Gambuzza e compagni si sono ritrovati sotto nell’arco di pochi minuti su rigore dubbio (calciato e trasformato tre volte da Ancora) e gol scaturito da calcio d’angolo, con dormita in area nerazzurra. Al 20’ della prima frazione, la formazione ospite aveva capovolto punteggio e pronostico, facendo aleggiare sugli spalti vecchi fantasmi di playoff ancora recenti (Trapani e Due Torri). Buon per il Bisceglie che Angelo Logrieco, dopo un avvio opaco, è salito in cattedra giocando come sa e inventando la rete del 2-2 con un’azione personale nel 1’di recupero. Dopo i fuochi d’artificio del primo tempo, complice il gran caldo, i brindisini sono calati alla distanza, ma Zotti e c. non sono riusciti a passare, rendendo inevitabili i supplementari. Allo scadere del primo extra time, Khalil ha scaricato in rete un pallone sbucciato da Lacarra per il punto del 3-2 finale. Subentrato a Viscuso in avvio di ripresa, l’italotunisino si è rivelato decisivo. Correggendo il 3-5-2 di partenza, De Luca ha cambiato sistema passando ad un più funzionale 4-4-2. Oggi, tuttavia, la musica sarà diversa. Contro una squadra che gli stellati non sono riusciti a battere (1-1 al Ventura, 1-3 al Viviani), per giunta fresca e riposata, bisognerà giocare la gara perfetta. Il tecnico castellanese potrà contare su Anaclerio, al rientro dopo il turno di squalifica, ma è ancora in dubbio la presenza del “metronomo” Lanzillotta, non ancora pienamente recuperato. Al Potenza, invece, mancherà il bomber Palumbo (22 centri in campionato), squalificato per due turni. Un’assenza pesante, e insostituibile, che il tecnico Giacomarro cercherà di rimpiazzare adeguatamente. Non mancherà ai nerazzurrostellati il sostegno della tifoseria, nonostante si giochi nel cuore della settimana lavorativa. Oltre un centinaio dovrebbero essere i supporters al seguito, che faranno sentire il calore del tifo ai protagonisti in campo. Servirà l’impresa per affrontare il Taranto, allo Iacovone, domenica prossima nella finale del girone. Ma testa, cuore e gambe non dovranno assolutamente mancare per andare oltre…