E’ un Zavettieri amareggiato quello che in conferenza stampa analizza la sconfitta maturata al Ventura contro il Siracusa (leggi qui), “Sono contrariato, non credo che il pareggio sarebbe potuto essere il risultato più giusto e sarei rimasto scontento. Mi dispiace per i ragazzi che hanno davvero dato tutto; sapevamo di una partita difficile con una squadra esperta e da un grandissimo rendimento in trasferta e per questo avevo chiesto ai ragazzi di restare in partita già dal primo tempo. Avrei sperato nell’equilibrio nei primi quarantacinque minuti ed una reazione arrembante nella ripresa, cosa che tra l’altro c’è stata, ma purtroppo il gol preso ci aveva già tagliato le gambe sul nascere. Non prendere punti dopo una prestazione così è dura da digerire“.
La gabbia costruita attorno a Vrdoljac, limitato sul nascere nella sue consuete azioni di manovra, ed un Lugo Martinez annebbiato a dir poco sono un altro tasto toccato dal tecnico stellato, “Ci è mancata fluidità a centrocampo e serviva cambiare sistema di gioco. Davvero un peccato perché in queste partite così difficili basta una distrazione che il volto della sfida cambia. Loro ci accorciavano sui riferimenti e non ci lasciavano il respiro necessario a quel gioco che volevamo attuare. E’ stata una partita bloccata, anche da parte del Siracusa non ricordo grandi azioni degne di nota tranne che il gol”.