Ormai ci siamo; dopo la riapertura ed il consolidamento della scuola calcio, a distanza di 16 anni, rinasce la squadra senior del Don Uva Calcio 1971. Un’idea nata così un po’ per caso, al termine di un’amichevole estiva e che ha visto tra i suoi maggiori promotori Don Pasquale Quercia, cappellano della basilica ed Emanuele Troilo, responsabile del settore giovanile. La neonata società è presieduta da Silvestro Carbotti, Vincenzo De Feudis nel ruolo di vice presidente con Giuseppe Milone e lo storico Pasquale De Cillis come dirigenti. In panchina siederà mister Filippo Mastroviti, ex calciatore proprio del Don Uva e la collaborazione fisioterapeutica sarà di Mauro Gangai. Il principale intento da parte di tutti è quello sociale, con l’obiettivo di riavvicinare ammalati al campo infondendo anche un forte spirito di appartenenza nei confronti di tutti i bambini della scuola calcio.
“I ringraziamenti da fare sono innumerevoli ma sinceri; in primis al commissario straordinario Cozzoli ed il direttore amministrativo Padoanelli per il loro pieno appoggio nei nostri confronti” -afferma Troilo-. “A nome della società, sono grato a tutti coloro che hanno dato il proprio contributo, anche minimo, per realizzare questo progetto. Fondamentale sarà il supporto dei volontari AVO Don Uva Bisceglie, impegnati nell’accompagnare gli ammalati al campo” -continua il dirigente ma, allo stesso tempo calciatore del Don Uva-. “Ultimi, ma non per importanza, tutti i ragazzi della squadra senior; una formazione composta per il 90% da giocatori provenienti dalla scuola calcio e quindi con uno spiccato senso di appartenenza che, spinti dalla grande passione e voglia di calcio, si sono autotassati per il nuovo abbigliamento tecnico“.
Sono davvero tante le iniziative di rilievo sociale che saranno portate avanti dal Don Uva, come ad esempio l’ingresso in campo con tutti i calciatori che indosseranno la maglia dell’Avo e saranno accompagnati a centro campo da bambini ed ammalati, oppure omaggiare il capitano della squadra avversaria con un libricino sulla vita di Don Pasquale Uva ed un portachiavi raffigurante la sua effige. Infine, al termine di ogni partita, a prescindere da qualsiasi tipo di risultato, ci sarà il vero e proprio terzo tempo tra le due squadre con la degustazione di prodotti locali.
Nonostante le tantissime difficoltà iniziali di carattere logistico ed organizzativo, finalmente il pallone sta per tornare a rotolare sul campo verde e domenica 15 novembre alle ore 14.30 sul prato del campo privato “Don Uva” ci sarà la prima giornata del campionato di terza categoria pugliese con i biancogialli impegnati contro il Real Sannicandro. Lunedì 16 novembre alle ore 20, invece, ci sarà la presentazione ufficiale al pubblico del progetto prima squadra Don Uva Calcio 1971 all’auditorium Santa Croce. Tutti sono invitati a partecipare a questi due appuntamenti.