Lo Sporting Club Bisceglie vuole coronare il proprio sogno e conquistare così una storica promozione in serie B.
Dopo una stagione da protagonisti assoluti e la vittoria del titolo regionale, al cospetto di squadre quotate e preparate come il Giovinazzo o il Circolo Tennis Ostuni, quella di domani al Tennis Club “Alberto Bonacossa” di Milano è la partita da non sbagliare. Molto carico è il direttore sportivo dello Sporting Club, Renato Monterisi: “La squadra fisicamente sta molto bene, Florez è al top e ultimamente ha giocato tre tornei Futures; anche gli altri ragazzi che si sono allenati sono pronti.”
Un fattore determinante nella sfida di domani potrà essere l’esperienza e il D.S. lo sa bene: “Loro potranno contare su tennisti forti e di esperienza, come Campus e Tonello, di classifica 2.5 e, soprattutto, su Fabio Colangelo, di classifica 2.6 e grande doppista (già numero 415 nella classifica ATP, ndr.), anche se non al top della condizione per un problema al polso.
“Non temiamo la componente campo- continua Monterisi – poichè anche loro giocano sulla terra rossa, come noi. Piuttosto potrebbe essere svantaggioso per noi giocare al coperto in caso di pioggia, dato che non siamo abituati, nonostante negli ultimi tempi abbiamo programmato degli allenamenti appositi in strutture al coperto che ci hanno ospitato”.
Monterisi è comunque soddisfatto della stagione dei suoi atleti e afferma che quello appena raggiunto era l’obiettivo prefissato a inizio anno. Infatti il D.S. ha ritoccato la squadra, che l’anno scorso ha vinto il titolo regionale, con tennisti talentuosi come l’argentino Valentin Florez e il barese Michele Mizzi, che completano il roster insieme a Luigi Franco, Francesco “Kikko” Sasso, Giuseppe Monterisi (figlio del D.S., ndr) e Claudio Racanati.
La squadra partirà stamattina per raggiungere il capoluogo lombardo, sede dello spareggio che inizierà domenica 22 alle ore 10:00.
In un momento di crisi economica generale, quella dello Sporting Club è una bella favola, costruita quasi dal nulla grazie alla passione e alla competenza di persone come Renato Monterisi. E siamo sicuri che, l’accesso alla Serie B nazionale, possa essere la giusta ricompensa, dopo anni di sacrificio e lavoro.