Il presidente della Lega Nazionale Dilettanti Puglia, Dott. Vito Roberto Tisci, ha risposto alla lettera indirizzatagli dalla dirigenza dell’Unione Calcio Bisceglie, in merito alla sospensione dei campionati dettata dall’emergenza sanitaria in atto.
I massimi esponenti del sodalizio azzurro avevano richiesto lo stop definitivo della stagione 2019/20 per la necessità di tutelare la salute dei tesserati (leggi qui) , ponendo anche l’accento sugli scenari strettamente economici che vedrebbero coinvolte tutte le società dei campionati dilettantistici.
“Gentile Presidente – scrive Tisci – ho letto con attenzione la richiesta dell’Asd Unione Calcio Bisceglie, condividendo le ragioni che fanno propendere la Sua dirigenza per la chiusura anticipata della stagione sportiva 2019/2020. Comprendo il momento difficile e comprendo anche che l’attuale scenario ci impedisce di immaginare una ripresa dell’attività ufficiale senza nessuna ripercussione, ma adesso non è ancora possibile prevedere cosa succederà, anche alla luce del nuovo DPCM del 26 aprile 2020“.
“Il Comitato Regionale che rappresento non può decidere autonomamente di interrompere o riprendere l’attività per concludere o meno sul campo l’attuale stagione sportiva – puntualizza Tisci -, assegnando titoli, definendo promozioni e retrocessioni. In questo momento la Lega Nazionale Dilettanti è tutta unita. Sarà il Consiglio Direttivo nazionale convocato dal Presidente Cosimo Sibilia a definire le linee guida da seguire, noi dobbiamo mostrare compattezza attenendoci a queste disposizioni. La salute dei nostri tesserati è la priorità che ci sta a cuore, il resto deve essere posto in secondo piano“.
“Attendiamo il parere delle autorità governative e sanitarie competenti, – si legge poi nella lettera – che stanno lavorando alacremente per consentire alla popolazione di entrare nella Fase-2 con l’attuazione di un protocollo di sicurezza necessario per contenere e contrastare la diffusione dei contagi. Se questo protocollo sarà ritenuto idoneo dalla Lega Nazionale Dilettanti, concluderemo la stagione sportiva sul campo. Se così non fosse, la Lnd prenderà altre decisioni. In questo momento non lo sappiamo, dobbiamo aspettare con fiducia attenendoci alle disposizioni che verranno dall’alto.
L’unica cosa certa – si legge a conclusione – è che qualsiasi decisione sarà presa nel rispetto della salute dei nostri tesserati, che rappresentano il patrimonio del Calcio Dilettantistico e Giovanile. La ringrazio, pertanto, per aver sottoposto alla mia attenzione questa richiesta che dimostra la grande sensibilità di tutto lo staff da Lei rappresentato. Qualora venisse chiesta la mia opinione in sede di Consiglio Direttivo, mi farò certamente portavoce di questa Sua volontà“.