Non basta al Bisceglie Calcio una prestazione generosa, coraggiosa ed attenta in fase difensiva per fermare la corsa della capolista Reggina nel match valido per la ventiduesima giornata del campionato di Serie C. I nerazzurri difendono il vantaggio siglato da Ebagua al 15’ fino a tre minuti dal novantesimo ma nel finale si inchinano alle reti di Loiacono e, su calcio di rigore, di Denis.

Moduli speculari per le due formazioni, schierate in campo con il 3-5-2. Mister Mancini cambia nuovamente in porta e sceglie Borghetto; difesa inedita, visto l’addio di Piccinni, e composta da Turi, Hristov e Diallo. In mediana trova spazio dal primo minuto l’ultimo arrivato Romani assieme a Rafetraniaina e Zibert mentre Mastrippolito ed Armeno agiscono sulle corsie laterali. Tandem offensivo formato da Gatto ed Ebagua, nuovo capitano degli stellati. La capolista lascia inizialmente in panchina Bellomo e Denis, la coppia offensiva calabrese vede, infatti, Sarao a supporto del capocannoniere Corazza.

Partenza coraggiosa e senza timori reverenziali da parte dei nerazzurri che al 7’ sfiorano il vantaggio con il clamoroso palo di Ebagua, sfortunato nel deviare sul legno il bel cross dalla sinistra operato da Armeno. Il Bisceglie spinge e quattro minuti più tardi si rifà nuovamente pericolosissimo con la conclusione dal cuore dell’area di rigore di Romani, la quale termina alta non di molto. Al quarto d’ora, però, i padroni di casa passano meritatamente in vantaggio; Ebagua riceve da Gatto e dai 20 metri lascia partire un sinistro potente e precisissimo che si infila all’angolino basso della porta difesa da Guarna. Lo svantaggio non risveglia i calabresi, incapaci di costruire veri pericoli alla porta biscegliese per tutto l’arco della prima frazione di gioco. Al 28’ Liotti su calcio piazzato prova a sorprendere Borghetto da posizione defilatissima, ma il numero uno stellato è attento e fa sua la sfera. Meno di trecento secondi più tardi è Sarao a provarci ma il suo tiro è strozzato e non crea alcun grattacapo all’estremo difensore biscegliese.

La seconda frazione si apre con il cambio offensivo operato dagli ospiti, Toscano richiama Bianchi ed inserisce Reginaldo passando al 3-4-3. Qualche minuto più tardi, il tecnico amaranto manda in campo anche Denis per intensificare la pressione sulla difesa nerazzurra. La mossa sortisce gli effetti sperati, la Reggina prende le redini del gioco e va vicinissima al pareggio al 61’ con l’incornata di Blondett ma Borghetto si supera e sventa il pericolo con uno strepitoso intervento. Centoventi secondi più tardi, il direttore di gara ravvisa un fallo di mano di Zibert in area biscegliese e concede il calcio di rigore tra le vibranti proteste dei nerazzurri. Sul dischetto si presenta il capocannoniere Corazza che spiazza Borghetto ma colpisce in pieno la traversa vanificando l’opportunità dagli undici metri. Mister Mancini, scampato il pericolo, preferisce coprirsi sostituendo Gatto con Karkalis ed al 68’ il Bisceglie prova a riaffacciarsi nella metà campo calabrese con un tiro innocuo di Romani dalla distanza. A dieci minuti dal novantesimo la capolista manda in campo anche Bellomo provando il tutto per tutto per agguantare quantomeno il pareggio. All’85’ brivido per la difesa nerazzurra sulla conclusione acrobatica di Denis su assist di Bellomo ma il pallone termina sul fondo. Centoventi secondi più tardi sugli sviluppi di un calcio piazzato, però, la retroguardia stellata capitola sul colpo di testa da distanza ravvicinata di Loiacono che riequilibra la sfida. Allo scoccare del novantesimo la Reggina prova addirittura il sorpasso con un bolide di Corazza e solo il grande intervento di Borghetto evita la marcatura dell’attaccante ospite. Nei cinque, lunghissimi, minuti di recupero il Bisceglie stringe i denti ma a meno di sessanta secondi dal termine l’arbitro ravvisa un nuovo fallo di mano in area stellata e concede un nuovo penalty per gli amaranto. Le vibranti e prolungate proteste dei nerazzurri costano l’espulsione a Diallo. Dagli undici metri questa volta si presenta Denis che trafigge l’estremo di casa e va ad esultare sotto la propria curva. Dopo la battuta del calcio di rigore l’arbitro non fa nemmeno riprendere il gioco e fischia la fine delle ostilità.

Una sconfitta che lascia l’amaro in bocca in casa Bisceglie Calcio, sempre quartultimo in graduatoria con 14 punti. I nerazzurri torneranno in campo già mercoledì pomeriggio alle 18.30 sempre al “Ventura” per il recupero della delicatissima sfida salvezza contro il Rende, non disputatasi lo scorso 22 dicembre per lo sciopero proclamato dalla Lega Pro. (Foto: Emmanuele Mastrodonato)     

BISCEGLIE-REGGINA 1-2 (p.t. 1-0)

BISCEGLIE: Borghetto, Diallo, Mastrippolito, Armeno, Gatto (67’ Karkalis), Rafetraniaina, Ebagua (83’ Montero), Romani, Turi, Hristov, Zibert (91’ Abonckelet). A disp: Casadei, Tarantino, Dellino, Camporeale, Longo, Murolo, Ferrante, Tessadri. All: Mancini

REGGINA: Guarna, Loiacono, Sounas, Blondett, Rossi, Bianchi (46’ Reginaldo), Corazza, De Rose (59’ Nielsen), Garufo (22’ Rolando), Sarao (59’ Denis), Liotti (80’ Bellomo). A disp: Farroni, De Francesco, Rivas, Paolucci, Bresciani, Gasparetto, Rubin. All: Toscano

MARCATORI: 15’ Ebagua (B), 87’ Loiacono (R), 98’ rig. Denis (R)

AMMONITI: 30’ Zibert (B), 66’ Denis (B), 85’ Borghetto (B), 95’ Hristov (B)

ESPULSO: 95’ Diallo (B)

ARBITRO: Gualtieri (Asti). ASSISTENTI: D’Elia (Ozieri), Niedda (Ozieri)