Vittoria in rimonta per l’Unione Calcio, capace di superare al “Di Liddo” un arcigno Canosa per 2-0, passando cosi al turno successivo di Coppa Italia di Promozione. Mister Di Corato, con Bufi e Ciardi squalificati, schiera una difesa formata dai centrali Cafagna ed Antonio Monopoli, con De Chirico e Angelo Monopoli esterni. In attacco invece la novità è Pasculli con Lannunziata e Di Pinto.
Pronti via e l’Unione passa subito in vantaggio al 1’ con Lannunziata, ben servito da Di Pinto, che in diagonale da destra fulmina l’estremo ospite Amoruso. Al 7’ ghiotta occasione per il raddoppio, ma Costa sbaglia da posizione centrale al limite dell’area. Sessanta secondi dopo serve un miracolo di Delfino a negare la gioia del gol a Palmitessa in area piccola. Il Canosa ha un sussulto ed al 9’ lo stesso Palmitessa coglie la traversa piena dai venticinque metri, sorprendendo Delfino. La tensione comincia a salire, lo si capisce dai trattamenti non proprio urbani di Dimmito nei confronti di Lannunziata, che l’arbitro tralascia impropriamente. In attacco l’Unione ha un Lannunziata ispirato, bene D’Angelo sulla destra ed il solito Di Pinto tutto fare. Al 29’ punizione fuori bersaglio di De Santis. Da un calcio di punizione degli ospiti De Lorenzo si addormenta e per poco al 35’ l’Unione in contropiede non va nuovamente in gol con Di Pinto. Nel finale di tempo prima un tentativo di Costa, poi un pericoloso colpo di testa all’indietro di Rizzi giustificano il vantaggio dei biscegliesi al riposo.
La ripresa parte a ritmi nettamente superiori alla prima frazione di gioco. Il primo tentativo però giunge all’56’ con Pasculli, nessun problema per Amoruso. Due minuti dopo ha del clamoroso quanto fallito da Cormio, che si mangia a porta vuota il più facile dei gol, dopo che un cross dalla trequarti aveva bucato difesa e portiere azzurro. Canosa ancora pericoloso al 60’ quando è determinante l’intervento in area di De Chirico ad anticipare il tiro di Andriani. L’Unione si rifà viva al 69’ con la rete di De Santis che su punizione trova la deviazione decisiva della barriera che spiazza Amoruso. Sotto di due reti i canosini si riversano nella metà campo avversaria, il tiro di Cormio al 75’ non impensierisce minimamente Delfino. Ospiti in dieci al 77’ per via del doppio giallo rimediato da Diviccaro. Di Pierro sostituisce un evanescente Pasculli, ed all’80’ sfiora il gol con un preciso diagonale fuori di poco. All’85’ la gara si infiamma letteralmente; De Lorenzo, inconcludente sino ad allora, si inventa una rovesciata da incorniciare; tutti esultano in casa canosina, ma il gol viene annullato per fuorigioco dello stesso numero dieci. Passa un minuto e la parità numerica viene ristabilita dal doppio giallo rimediato da Di Pierro. Nel finale gli ospiti attaccano e l’Unione sfiora il 3-0 due volte, con D’Angelo all’89’ e Costa che scheggia la traversa esterna al 91’. Ben sette i minuti di recupero che si concludono con il 2-0 per l’Unione ed il passaggio del turno di coppa.
Doverosa la nota a margine per l’imbarazzante conduzione arbitrale da parte della terna formata dal signor Andreano di Foggia e dagli assistenti Sabatino e Chiello.
Unione Calcio-Canosa 2-0 (1-0 p.t)
Unione Calcio: Delfino, De Chirico, Ant. Monopoli, Ang. Monopoli, Costa, Cafagna, D’Angelo (91’ Amoroso), De Santis, Lannunziata, Pasculli (57’ Di Pierro), Di Pinto. All: Di Corato
Canosa: Amoruso, Cassatella (76’ Volpe), Andriani, Rizzi, Cuocci, Dimmito, Cormio, Seccia, Diviccaro, De Lorenzo, Palmitessa. All: Iannone
Arbitri: Andreano di Foggia
Marcatori: 1’ Lannunziata, 69’ De Santis
Ammoniti: Ant. Monopoli (U), Rizzi (C), D’Angelo (U), Palmitessa (C), De Santis (U), Amoroso (U),
Espulsi: 77’ Diviccaro (C), 86’ Di Pierro (U), 92’ Lannunziata (U)