È nuovamente tempo di scendere in campo per l’Unione Calcio, attesa domani sul sintetico del “Manzi-Chiapulin” di Barletta, nel match in programma per la diciannovesima giornata di campionato (fischio d’inizio ore 14.30).
Gli azzurri hanno avuto soltanto poche ore per metabolizzare le fatiche della finale regionale di Coppa Italia contro l’Altamura, la cui conquista è sfumata ai calci di rigore. Un epilogo beffardo, al termine di una prestazione di spessore. “A fine gara ho detto ai ragazzi che, dal punto di vista prettamente calcistico, la partita l’abbiamo vinta noi – esordisce il tecnico Zinfollino -. Poi la sorte ha voluto premiare qualcun altro, i rigori sono una lotteria e noi abbiamo avuto la peggio. Dobbiamo essere orgogliosi di ciò che abbiamo dimostrato sul campo, perché molti aspettavano di ammirare l’Altamura, dando a noi il ruolo di vittima sacrificale, ma gli stessi si sono dovuti ricredere. Certo, rimane il rammarico perché noi tutti volevamo ripagare la società ed i ragazzi giunti al “Vicino” con quella coppa, scrivendo un altro pezzo di storia di questa giovane squadra. Non ci siamo riusciti, ma rimane la consapevolezza di averci provato in tutte le maniere”.
Il gol di Ventura al 37’ del secondo tempo aveva portato in equilibrio il match, momentaneamente deciso dalla marcatura di Del Core al 26’ della prima frazione, rimandando il verdetto prima ai supplementari e, successivamente, ai tiri dal dischetto. “Nel primo tempo abbiamo avuto sin troppo rispetto degli avversari – analizza il tecnico azzurro -, abbassandoci eccessivamente. Nell’intervallo ho chiesto semplicemente di dimostrare le nostre qualità ed il nostro gioco, la squadra si è scrollata di dosso la tensione, rendendosi protagonista di una ripresa superlativa, tanto che l’Altamura ha dovuto irrobustire la difesa, con l’innesto di un altro centrale. L’approccio con i supplementari non è stato semplice anche perché, a differenza dei nostri avversari, avevamo sulle gambe i 95’ di una dura gara di campionato. Nel secondo overtime, però, ci siamo ben comportati”.
Il calendario proporrà ai biscegliesi un filotto di gare molto delicate, decisive ai fini della stagione. Si partirà, appunto, domenica con la trasferta di Barletta, compagine reduce dalla sconfitta di Vieste e, per questo, alla ricerca del pronto riscatto dinanzi al pubblico amico. “Non sarà facile per tanti motivi – continua Zinfollino – in primis perché bisognerà fare i conti con gli strascichi della gara di coppa. Il mio staff lavorerà in sinergia con la società per risollevare il morale dei ragazzi, ma un passo importante sarà fatto soprattutto quando realizzeremo che, nonostante la delusione finale, il match contro l’Altamura ha certificato il nostro valore e la natura della nostra squadra, un gruppo che lotta con chiunque e mai inferiore a nessuno”.
Dai biancorossi altamurani a quelli barlettani. Il match tra Barletta ed Unione Calcio si presenta come un vero e proprio scontro diretto. Le sfidanti, infatti, sono distanti soltanto due lunghezze, con gli azzurri che rincorrono a quota 24 punti.
Tra i biscegliesi restano da valutare le condizioni dell’argentino Pascual, mentre non sarà ancora del match Quercia. Nessuno squalificato per entrambe le compagini.
L’incontro sarà diretto da Alessandro Recchia della sezione di Brindisi, coadiuvato dagli assistenti Pio Carlo Cataneo ed Angelo Dilucia, entrambi provenienti dalla sezione di Foggia.
Foto: Sergio Porcelli