Esordio vittorioso per Sportilia nel campionato di serie D. Opposta al Primadonna Bari sulle tavole del PalaDolmen, la giovane squadra biancazzurra centra i primi tre punti imponendosi 3-1.
In avvio coach Nuzzi si affida alla diagonale composta da Feliciana Lopolito in regia e Alessia Simone opposta, Claudia Gentile e Simona Amato in banda, Angela Di Pinto e Margherita Valente al centro, Martina Mastrapasqua libero. Out per un attacco influenzale la promettente centrale Martina Manganelli, nemmeno a referto. Dall’altro lato della rete un Primadonna altrettanto motivato, con la presenza nel proprio roster di molte atlete già rodate nella categoria, alcune delle quali con trascorsi anche in serie C.
Nel set inaugurale Sportilia è costretta a lungo a rincorrere, pur con un divario mai superiore alle 3 lunghezze. Lopolito e compagne mostrano tenacia nel non farsi mai distanziare in modo decisivo, così nel segmento finale commettono meno errori, agganciano le avversarie e riescono a prevalere con un perentorio sprint per 25-21. Andamento opposto per buona parte della successiva frazione, con le biscegliesi avanti anche di 4 punti, margine recuperato tuttavia dal sestetto del capoluogo per effetto di alcune sbavature: il verdetto è dunque demandato ai vantaggi, fase in cui Sportilia tira fuori gli artigli spuntandola 30-28. Il Primadonna si rivela però tutt’altro che arrendevole e parte a spron battuto nel terzo, viceversa Bisceglie abbassa le proprie percentuali in quasi tutti i fondamentali malgrado alcuni cambi effettuato da Nuzzi e deve cedere il primo set in stagione (13-25). La reazione biancazzurra è veemente nel quarto parziale, interpretato con grande temperamento e a buoni livelli dal primo all’ultimo scambio per il 25-18 che vale il primo, meritato urrà.
“Sono molto felice e soddisfatto per l’esito del nostro debutto – commenta a fine gara il tecnico Nuzzi – . Abbiamo affrontato una squadra di spessore per la categoria ed il riscontro è stato più confortante di quanto potessi ipotizzare alla vigilia. Le mie ragazze sono partite meglio rispetto alla gara d’esordio dello scorso anno in D, sono apparse più organizzate e sicure, benché ci siano ancora molte cose da sistemare negli automatismi di gioco. In effetti abbiamo commesso meno distrazioni delle nostre avversarie, spero che questa vittoria serva a dare ulteriori motivazioni all’interno di un collettivo così giovane che può soltanto crescere. Per la trasferta di domenica prossima a Conversano confido inoltre nel recupero di una giocatrice importante come Manganelli”.