Non basta al Bisceglie Calcio la larga vittoria casalinga sul Nola nel trentottesimo ed ultimo turno del campionato di Serie D per accedere ai playout. I nerazzurri, legati al risultato del San Giorgio, superano nettamente gli avversari di giornata per 4-0 ma retrocedono in virtù del contemporaneo successo di misura dei campani sulla Casertana.

Mister Tisci cambia tre pedine rispetto alla sfida di Altamura di domenica scorsa e lascia in panchina Urquijo. Gli altri due cambi riguardano gli indisponibili Cozza e Fucci, sostituiti da Crisci e Tuttisanti in mediana, i quali tornano in campo dal primo minuto al pari di capitan Coletti. Gli ospiti, giunti al “Ventura” privi di preoccupazioni di classifica, optano per la coppia d’attacco formata da Coratella e D’Angelo.

Il primo squillo della gara è dei campani con una rovesciata velleitaria proprio di Coratella, ma con il passare dei minuti vengono fuori le maggiori motivazioni dei padroni di casa che iniziano ad attaccare con le iniziative di Divittorio e, al quarto d’ora di gioco, con il colpo di testa di Marino terminato sopra la traversa. L’episodio che cambia definitivamente la partita arriva a metà frazione quando D’Orsi atterra Acosta involatosi verso la porta, l’arbitro ravvisa il fallo ed estrae il cartellino rosso per il calciatore del Nola. Sulla successiva punizione Coletti non inquadra lo specchio ma a questo punto si aprono numerosi spazi per il Bisceglie. I nerazzurri, infatti, dopo aver perso per infortunio Marino sostituito dal giovane Rubino, tra il 30’ ed il 38’ sfruttano al meglio la superiorità numerica chiudendo virtualmente la contesa. Alla mezz’ora è Acosta a portare avanti i padroni di casa con un perfetto stacco di testa su cross di Divittorio mentre tre minuti più tardi l’argentino veste i panni del rifinitore servendo a Crisci la palla per il raddoppio. Passano altri cinque giri di lancette e l’attaccante stellato si rende nuovamente protagonista siglando il 3-0 con un’altra incornata precisa sugli sviluppi di un corner. Il repentino tris stordisce i campani che al 44’ capitolano ancora una volta sul tiro di Sandomenico, bravo a raccogliere l’assist di Izco e a trafiggere Mariano per il 4-0 con il quale si va al riposo.

Al rientro in campo Tisci, vista anche la situazione di punteggio, concede l’esordio in campionato al secondo portiere Zinfollino e inserisce D’Angelo per Ligorio. La ripresa non offre particolari spunti con il Bisceglie che controlla serenamente la partita aspettando buone notizie dal “Pinto” di Caserta. La girandola di cambi da ambo le parti rende spezzettato il ritmo della gara, comunque decisamente basso, con il Nola che prova timidamente ad affacciarsi nella metà campo biscegliese con un paio di velleitari tiri dalla distanza di Caliendo. Nel finale c’è spazio anche per l’esordio dell’ultimo arrivato tra i nerazzurri, il senegalese Gueye, ma il match si trascina stancamente fino al fischio finale da parte dell’arbitro che decide di non concedere nemmeno il recupero.

Il Bisceglie chiude così la stagione con una vittoria rotonda ma purtroppo inutile, infatti la rete siglata da Mancini nel recupero del primo tempo consente al San Giorgio di espugnare Caserta condannando i nerazzurri alla discesa in Eccellenza. La retrocessione, la quarta sul campo consecutiva, fa sprofondare la formazione stellata nei campionati regionali dopo undici anni, coronati da quattro stagioni tra i professionisti. (FOTO: EMMANUELE MASTRODONATO)

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