Consueta conferenza stampa in casa Bisceglie, alla vigilia del match con la Paganese, primo impegno del girone di ritorno del campionato di Serie C, girone C, in programma sabato 23 dicembre al Ventura, ore 16:30. All’andata in terra campana, giocata lo scorso 26 agosto, vittoria nerazzurri per 0-2 con le reti di Lugo Martinez e Partipilo nella giornata che sanciva il ritorno del Bisceglie tra i professionisti.
“La Lega Pro per Bisceglie è un valore inestimabile”, ha esordito Zavettieri, “non solo dal punto di vista sportivo, ma anche sociale. Noi tutti dobbiamo dare il massimo per l’obiettivo, sapendo che il percorso è accidentato, quindi stiamo vicini a questi ragazzi. Qui mi pare si sia persa di vista la realtà, ovvero che siamo una squadra nuova, giovane, inesperta della categoria. Nessuno può dire che la squadra non si impegna, c’è bisogno di un atteggiamento propositivo da parte di tutti, compreso voi giornalisti”.
Sull’esperienza da parte della squadra il tecnico ha aggiunto: “Solo giocando e lavorando sugli episodi negativi si può migliorare. Su alcuni aspetti siamo cresciuti e la partita di domenica ha dimostrato che sono i calciatori importanti che fanno la differenza. Per me domenica la squadra ha fatto bene, gli episodi ci hanno condannato”.
Sugli avversari di domani Zavettieri ha le idee chiare: “La Paganese lotta, corre, sono organizzati, hanno giovani che hanno fame, quindi dovremo essere pronti. E’ uno scontro con una diretta concorrente per la salvezza, abbiamo il vantaggio della gara d’andata. E’ una partita da vincere, ma assolutamente da non perdere. Noi giocheremo per vincere, ma dovremo essere bravi ad interpretare una gara che presenterà caratteristiche diverse dalla partita di domenica”.
Sugli auspici per questo Natale continua il tecnico ex Bari: “Credo che la vittoria sarebbe una grande iniezione di fiducia, tre punti pesantissimi, vorrei trovare sotto l’albero serenità soprattutto per le famiglie” mentre per quanto riguarda la formazione di domani e i problemi a centrocampo, visto l’infortunio di D’Ancora, non convocato al pari di Diallo, e la squalifica di Toskic: “Farò di necessità virtù, voglio guardare i ragazzi in faccia, deciderò all’ultimo minuto. Questa squadra può giocare benissimo sia con un sistema che con un altro”.
Altro tema trattato in conferenza è la scarsa vena realizzativa dell’attacco: “I numeri palesano dei limiti e su questi dobbiamo lavorare”, ammette Zavettieri, “costruiamo di più di quello che realizziamo, ma dobbiamo continuare su questa strada, ossia che la squadra produca, arrivi in zona gol e solo il lavoro può darci una mano. Zavettieri ha concluso con un auspicio: “I ragazzi hanno lavorato, la sconfitta di domenica è stata una mazzata però abbiamo la possibilità di rifarci, nello sport e nella vita la vera forza è rialzarsi dopo una caduta. Dobbiamo pensare a battere la Paganese”.