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Sono in corso i lavori per la realizzazione di un impianto per il riutilizzo a fini irrigui delle acque reflue, opportunamente affinate, licenziate dal depuratore al servizio dell’abitato di Bisceglie. Stamattina il Sindaco di Bisceglie Angelantonio Angarano con gli Assessori Roberta Rigante e Maurizio Di Pinto hanno effettuato un sopralluogo. L’opera, finanziata con 5.250.000 euro del Patto per la Puglia FSC (fondo sviluppo e coesione) 2014 2020, andrà a servire
“Sono riprese ieri, 2 giugno, le nostre escursioni nell’agro, con finalità di più attenta conoscenza del territorio oltre che di denuncia per eventuali criticità ambientali riscontate”. Con queste parole il Movimento 5 Stelle di Bisceglie apre la sua nota in merito ai rilevamenti effettuati nel territorio cittadino. “Nei giorni scorsi ci sono stati segnalati sversamenti di acque reflue, che scorrono lungo la nostra lama, in più punti. Tali acque traggono
“Abbiamo oggi segnalato tramite protocollo che in data 4 aprile 2019, o comunque nei giorni immediatamente precedenti, si è verificato un grave sversamento di acque reflue all’esterno del canale deputato a contenerne il flusso denominato “Fosso Lama di Macina”, ovvero il canale che convoglia le acque reflue provenienti dal depuratore di Corato per condurle nel punto di immissione in mare in località Cala Pantano”, lo comunicano gli attivisti del Movimento
Nel corso del consiglio comunale di ieri, 15 gennaio, i quattro componenti del gruppo Nelmodogiusto (Giorgia Preziosa, Mauro Sasso, Alfonso Russo e il presidente del Consiglio Gianni Casella) unitamente al consigliere Vittorio Fata hanno chiesto un’esenzione della Tari per due anni in favore delle categorie danneggiate per alleviare i gravi danni subiti dagli agricoltori a seguito delle gelate del febbraio 2018 I cinque consiglieri di opposizione hanno chiesto l’adozione di
Reflui del depuratore che sgorgano da una tubatura e vengono riversati direttamente in mare in una spiaggetta della costa di levante (zona BiMarmi), questo è quanto abbiamo potuto constatare nel corso della mattinata di ieri 13 marzo. A seguito di una segnalazione giuntaci da un nostro lettore ci siamo recati sul tratto di costa interessato dal fenomeno posizionato proprio all’inizio della pista ciclabile che porta alle grotte di Ripalta. Sulla
Firmato negli scorsi giorni il disciplinare tra Comune di Bisceglie e Regione Puglia per regolare i rapporti inerenti la costruzione dell’impianto per il riutilizzo delle acque reflue in agricoltura. Il costo stimato delle opere è di 5milioni e 250mila euro. Dopo questo passaggio amministrativo si potrà procedere all’avvio dell’iter burocratico che porterà all’aggiudicazione dei lavori nel corso delle prossime settimane. Questo progetto farà si che le acque reflue potranno essere riutilizzate
Entra nel vivo il progetto per il riutilizzo in agricoltura delle acque reflue depurate a Bisceglie. L’intervento finanziato per circa 8,5 milioni di euro dalla Regione Puglia permetterà agli agricoltori biscegliesi di beneficiare “delle acque reflue affinate per irrigare le colture con costi molto bassi”. A gestire gli impianti di distribuzione delle acque reflue sarà il Gal “Ponte Lama”, cosi come deliberato dalla giunta municipale di Bisceglie “in linea con la volontà della
Attraverso un comunicato stampa diffuso nella giornata di ieri, i Cittadini in Movimento a 5 Stelle di Bisceglie tornano a pungolare l’amministrazione comunale sul tema delle acque reflue e sul loro eventuale riutilizzo. Gli attivisti biscegliesi si oppongono alla volontà di “interrare in una condotta i reflui di Corato”, chiedendo invece il riutilizzo delle acque purificate per uso agricolo, allo scopo di prevenire fenomeni come quello della desertificazione. “La questione delle
La giunta comunale ha approvato il progetto per i lavori straordinari per la “sistemazione del canale acque reflue zona Dolmen”, l’intervento servirà a ripristinare il corretto deflusso delle acque nel canale in questione. Dopo le inondazioni del luglio scorso il “canale Santa Croce”, dove scorrono le acque reflue del depuratore di Corato, è stato in parte ostruito da “ingombri di varia natura e genere che si sono depositati sugli alvei
La Sala degli specchi di Palazzo Tupputi ha ospitato, nel tardo pomeriggio di mercoledì 15 febbraio, l’atteso convegno di presentazione dei due progetti di riutilizzo delle acque reflue depurate a fini irrigui, per i quali la Regione Puglia ha destinato quasi 8 milioni di euro provenienti da fondi europei. Relatori dell’incontro il sindaco Francesco Spina, l’assessore regionale a lavori pubblici, risorse idriche e tutela delle acque Giovanni Giannini, il responsabile