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L’importante vittoria del Fanuzzi di circa dieci giorni fa ha proiettato il Bisceglie in piena zona play-off. I neroazzurri, infatti, nonostante i tre punti di penalizzazione dovuti al “Caso Pellecchia“, sono quinti in classifica a 52 punti, a due lunghezze di distacco dal Brindisi e con sei di margine dalla Cavese sesta. In tal senso il match di domani al Ventura, in programma alle ore 16.00, rappresenta la possibilità concreta
Ingoiato il rospo dello 0-3 a tavolino, il Bisceglie ha reagito come meglio non avrebbe potuto. Piuttosto che piangere sul latte versato, la squadra di De Luca ha impegnato tutte le energie, nervose e fisiche, per proiettarsi sulle decisive sfide che mancano al termine del campionato. In primis, la complicata trasferta che vedeva gli stellati affrontare al “Fanuzzi” il lanciatissimo Brindisi. L’ostacolo è stato superato brillantemente da Gambuzza e soci,
Dopo la batosta rimediata in settimana dovuta all’ormai celebre “Caso Pellecchia” (leggi qui), il Bisceglie torna a concentrarsi sul campo, facendo visita al Fanuzzi ai padroni di casa del Brindisi, in una sfida delicatissima in chiave play-off. Mister De Luca deve fare a meno di Presicce, Lanzillotta e Guadalupi e schiera un 4-4-2, con Lanzolla e D’Ancora come inedita coppia di centrocampo e Patierno-Lacarra a fare da riferimento offensivo, mentre Castellucci rinuncia agli squalificati
Centotredici! A scanso di equivoci, non si tratta del numero d’emergenza della P.S., ma dei giorni che sono intercorsi dal 7 dicembre 2014 al 30 marzo 2015, quasi quattro mesi. Da Bisceglie-Monopoli a Bisceglie-Pomigliano sono state giocate quattordici giornate di campionato e, nel mezzo, tante situazioni sono cambiate. In primis la classifica che, al fischio finale di Bisceglie-Monopoli (14^ giornata), vinta dai nerazzurri 3-1, vedeva la squadra di De Luca
L’attuale prolungata fase negativa del Bisceglie è fotografata dall’esito della trasferta a Cava de’ Tirreni. Nonostante al “Simonetta Lamberti” i nerazzurri abbiano esibito la migliore prestazione del 2015, giocando ai livelli delle giornate più brillanti, la Cavese ha vinto grazie ad un gol fortunoso (deviazione decisiva di Lanzolla col fondoschiena, al 33’della ripresa). Nell’arco dell’intero primo tempo e per buona parte della ripresa, la squadra di De Luca ha condotto
Il girone di ritorno si apre con il Bisceglie che a Potenza subisce la seconda sconfitta in campionato, dopo aver perso l’imbattibilità con la Fidelis Andria nel big match prenatalizio. Poteva essere la partita della svolta per i nerazzurri, al contrario ha allungato le distanze dalla vetta (a -11) e dal secondo posto (a -6). Risultato a parte, il 3-1 rimediato da Zotti e compagni sull’erba del Viviani, rimarca l’attuale
Il pregara di Bisceglie-Monopoli si arricchisce di nuovi protagonisti, che la società neroazzurro stellata ha ufficializzato da poche ore. Si tratta del fantasista Saverio Pellecchia e del centrocampista, under, Salvatore D’Ancora. Campano di Aversa (NA), classe ’88 Pellecchia ha iniziato la sua carriera nel settore giovanile dell’Empoli, giungendo sino alla formazione Primavera. A Cappiano (seconda divisione) la sua prima vera esperienza nel biennio 2007/2009 dove collezionerà 43 presenze. In seguito il
Servivano delle conferme dopo l’importante successo esterno di domenica scorsa e la gara di quest’oggi contro il Brindisi ha dimostrato la solidità e la compattezza di un Bisceglie sempre più lanciato verso le zone altissime della classifica. De Luca deve rinunciare allo squalificato Riccio e conferma Anaclerio accanto a Lanzolla in difesa, con Abbinante che vince il ballottaggio “under” con Khalil e Lacarra ad affiancare Pierino Zotti. In casa Brindisi,
L’insidiosa trasferta di Pomigliano, anticipo dell’undicesimo turno, va in archivio con la settima vittoria del Bisceglie, ottenuta con un netto 3-0 al “Gobbato” che conferma lo spessore del gruppo allenato da De Luca e ne certifica le ambizioni di vittoria finale. Per 24 ore, i nerazzurri hanno provato l’ebbrezza della vetta (non succedeva in D dalla stagione ’85-’86 che culminò con la promozione in C2), affiancando in cima la Fidelis
Finisce senza mai essere realmente iniziata l’avventura con la maglia neroazzurra per Carlo Temponi. Il centrocampista ex Cavese classe 1986 ha infatti richiesto il trasferimento in Campania, per ragioni familiari. Temponi, giocatore d’esperienza con oltre cento presenze nel campionato di serie D, era arrivato come un rinforzo importante per il centrocampo di mister De Luca, ma praticamente non è mai stato arruolabile per il giovane tecnico neroazzurro. Adesso Temponi è atteso dall’avventura