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Messe ferme fino al 3 aprile in tutta Italia. Niente celebrazioni civili, religiose, nemmeno esequie funebri. Né festive, né feriali, nemmeno con la ‘giusta distanza’ di almeno un metro. Lo comunica la Conferenza Episcopale Italiana sottolineando l’ulteriore passaggio restrittivo nell’emergenza coronavirus, ma doveroso per contribuire alla tutela della salute pubblica. Misure importanti quelle prese dalla Chiesa, ma necessarie per evitare possibili contagi ed al tempo stesso mettere a repentaglio la
“Non ho parole… Stamattina (9 dicembre) mi recherò dai carabinieri per esporre denuncia (l’ennesima): sono 5 anni che chiedo aiuto per trovare una soluzione…“. Non lasciano spazio a morbidi attendismi le parole del parroco della chiesa di sant’Agostino, don Stefano Montarone dopo le scritte apparse lungo tutto il perimetro della chiesa in Vico Lepanto e all’ingresso dell’oratorio san Filippo Neri. “Le scritte sulla chiesa in Vico Lepanto non sono l’unico segno d’inciviltà, ci sono da aggiungere
La parrocchia di santa Caterina da Siena di Bisceglie è pronta a ospitare quest’oggi, sabato 1° giugno, alle ore 19, in occasione della ricollocazione del nuovo Crocifisso, l’inaugurazione dell’opera di Domenico Velletri, pittore, disegnatore e scultore biscegliese, specializzato nella creazione di dipinti, ritratti, quadri e sculture. L’opera è ubicata nella zona del catino absidale, a svelarla saranno il parroco don Pasquale Bovio e lo stesso Velletri. Per giungere a compimento
Bisceglie ordina tre nuovi diaconi, la cerimonia avrà luogo il prossimo 27 aprile nella Basilica di san Giuseppe (Casa della Divina Provvidenza), alle ore 16.30. La solenne concelebrazione, S.E. Mons. Leonardo D’Ascenzo, Arcivescovo di Trani-Barletta-Bisceglie, ordinerà diaconi gli accoliti: Francesco Milillo, Mario Luciano Sciacqua e Luigi Tedeschi. Francesco Milillo, classe 1989, è originario della Parrocchia San Magno di Trani ed attualmente collaboratore della Parrocchia Santa Maria delle Grazie in Trani.
Era il 22 ottobre del 1582 quando si decise di dedicare l’allora struttura ecclesiastica in piano centro a Bisceglie a uno dei sette diaconi di Roma, martirizzato nel 258 durante la persecuzione voluta dall’imperatore romano Valeriano: san Lorenzo. Proprio per ricordare tale ricorrenza, quest’oggi, lunedì 22 ottobre, alle 18, in chiesa sarà celebrata una eucarestia di ringraziamento alla quale il parroco don Ferdinando Cascella invita i residenti della zona e i cittadini
Arriva un nuovo sacerdote nella chiesa di san Vincenzo de’ Paoli a Bisceglie: giovedì 27 settembre alle 19:30, durante una solenne concelebrazione eucaristica presieduta dall’arcivescovo Mons. Leonardo D’Ascenzo, avrà luogo il rito di immissione canonica del nuovo parroco don Nicola Maria Napolitano il quale succede a Padre Giuseppe Ciappa, della Congregazione religiosa delle Missioni di san Vincenzo De’ Paoli. Don Nicola è nato a Trani nel 1980 ed è residente
“La festa di Stella Maris si celebra nel giorno in cui la chiesa celebra la memoria della Madonna del Carmine e rappresenta un momento intenso per il territorio di Salsello. Sono coinvolti non solo i parrocchiani e cittadini, ma anche numerosi turisti e pellegrini presenti nel nostro territorio nel periodo estivo“, spiega così il significato delle solenni celebrazioni in onore di Stella Maris don Francesco Colangelo, parroco della chiesa omonima.
Mons. Giovanni Di Benedetto, parroco della chiesa di san Domenico a Bisceglie, celebrerà nei prossimi giorni il cinquantesimo anniversario dall’ordinazione sacerdotale. Nato a Bisceglie il 24 giugno 1944, Mons. Di Benedetto viene ordinato presbitero il 29 giugno 1968, all’età di 24 anni. La celebrazione di ringraziamento al Signore avrà luogo venerdì 29 giugno nella parrocchia di san Domenico alle 19 e sarà presieduta dall’Arcivescovo Leonardo D’Ascenzo. “Sono trascorsi cinquanta anni
Per la seconda volta in meno di tre anni la chiesa di San Vincenzo de Paoli di Bisceglie rischia di perdere il suo parroco. Pur non avendo i due parroci nulla a che fare tra di loro, dopo il caso di padre Onofrio (leggi qui, qui e qui), che lasciò la parrocchia tra le proteste dei fedeli, è ora la volta di Padre Giuseppe Ciappa, il cui trasferimento è stato fissato per
Il progetto per il recupero della chiesa di Sagina è stato finanziato dal governo nazionale nell’ambito del progetto “Bellez@-recuperiamo i luoghi culturali dimenticati”. A darne notizia è il vicesindaco Vittorio Fata: “Con grande orgoglio annuncio l’ennesimo straordinario risultato della nostra squadra amministrativa. La Presidenza del Consiglio dei Ministri ha comunicato questa mattina che il progetto di recupero della chiesa di Sagina rientra tra i 271 finanziati, su oltre 140000 richieste
