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Dopo circa tre mesi di prove, ritocchi, correzioni, migliorie, impegno e divertimento (immancabile quando si parla di loro) gli attori della Compagnia Dialettale Biscegliese stanno per salire sul palco del Teatro Politeama Italia per presentare “Andrà… cè frecatiure, mo mò nèsce la creatiure”, la commedia che apre ufficialmente, ormai da oltre vent’anni, il Natale biscegliese. Oggi, giovedì 1, domani, venerdì 2, dopodomani, sabato 3, e lunedì 5 dicembre, ore 20:30,
Dicembre, ormai da trent’anni, per Bisceglie e per i biscegliesi (ma non solo per loro, ci sono molti estimatori anche fuori dai confini cittadini) è il mese della “commedia”, del lavoro teatrale della Compagnia dialettale biscegliese e infatti, puntuali, arrivano gli attori e le attrici della realtà artistica biscegliese con lo spettacolo dal titolo “Andrà… cè frecatiure, mo mò nèsce la creatiure”. 1, 2, 3 e 5 dicembre – ore
Dicembre è alle porte e, pertanto, è alle porte anche il nuovo lavoro della Compagnia Dialettale Biscegliese diretta da Uccio Carelli, presieduta da Vincenzo Lopopolo e con la sceneggiatura di Pino Tatoli. L’allegra combriccola della Compagnia torna di consueto per divertire, spensierare i biscegliesi e non solo. “Andrà… cè frecatiure, mo mò nèsce la creatiure”, questo il titolo della commedia 2016, andrà in scena per ben quattro serate: l’1, il
Bisceglie24 aveva già annunciato lo scorso 4 ottobre il ritorno dell’allegra ciurma della Compagnia Dialettale Biscegliese con la nuova commedia. Allora date e titolo del lavoro erano ancora top secret. Con un post sulla loro pagina facebook gli attori della compagnia hanno ufficializzato le date di programmazione e il nome della rappresentazione: 1, 2, 3 e 5 dicembre – ingresso 20:30 – sipario 21 – Teatro Politeama Italia. “Andrà… cè
Da qualche settimana si è rimessa in moto l’esilarante combriccola degli attori della Compagnia Dialettale Biscegliese che presenterà, nel mese di dicembre, la commedia n. 25. Trentun anni di comicità, di amicizia, di teatro e, puntuale, anche quest’anno, giunge la commedia che i biscegliesi aspettano impazienti per divertirsi, spensierarsi e godere di uno spettacolo strappa-risate. Ancora riserbo sul titolo e sulle date di programmazione, ma di certo c’è il ritorno
Prima di essere una storia di amore per il teatro, di desiderio di trasmettere un’imprescindibile patrimonio culturale di un territorio come il dialetto, di capacità scenica e artistica, è la storia di un’amicizia trentennale, di quelle amicizie in cui basta uno sguardo, una pacca sulla spalla o un rimbrotto per capirsi e per capire quanto uno tenga all’altro. Nella serata di venerdì 29 aprile, aperta dal duo comico tranese Marco
Un’amicizia che dura, nei teatri e fuori, da trent’anni, autentica e sincera. Un gruppo pilastro del buonumore e della spensieratezza. Attori che sanno catturare l’attenzione del pubblico e il suo coinvolgimento emotivo. Parliamo della Compagnia Dialettale Biscegliese, presieduta da Vincenzo Lopopolo e diretta da Uccio Carelli. Anche per la commedia n. 24 i testi sono stati curati da Pino Tatoli. Ai lettori di Bisceglie24, in vista della messa in scena