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Si è inaugurata ieri, giovedì 11 ottobre, la mostra dal titolo: “Apri gli occhi. Attraverso la paura”, organizzata da La rete dei diritti – Bisceglie, ospitata nella chiesa di San Giovanni in castrum del Castello svevo-angioino. L’esposizione, allestita in occasione della Giornata della Memoria e dell’Accoglienza, raccoglie le creazioni dell’omonimo laboratorio di arte terapia, tenutosi da luglio a settembre, a cui hanno partecipato 7 cittadini italiani e 8 cittadini del Gambia,
Il programma è da scrivere insieme, l’intento è certamente di quelli nobili. Parliamo del campo di lavoro volontario intitolato “Riparare cose, costruire relazioni” che si svolgerà a Villa San Giuseppe dal 7 al 9 agosto. Gli organizzatori della Comunità Oasi 2 San Francesco, che gestisce la struttura afferente alla Casa Divina Provvidenza che ospita richiedenti asilo politico, invitano tutti a condividere tre giorni per riparare un pezzetto di mondo, attraverso
Un terreno sottratto alla mafia sarà presto consegnato alla Cooperativa Sociale “Comunità Oasi 2 – San Francesco” per un centro che combatta le dipendenze patologiche. Un luogo del malaffare e del sopruso, probabilmente luogo di morte, diventa così luogo di vita, di recupero a nuova vita per lasciarsi alle spalle l’uso di alcol, sostanze stupefacenti, vecchi e nuove droghe. L’immobile in questione, una struttura coperta insistente su un’area di 5mila
Dedalo e Icaro – Centro Aperto a bassa soglia e unità di strada per le dipendenze da sostanza e da gioco della Comunità OASI2 SAN FRANCESCO Onlus, in collaborazione con Edizioni la meridiana e con il Laboratorio di Pastorale Sociale e Lavoro di Bisceglie hanno ideato un incontro tematico, dai contenuti molto attuali e interessantie, sul dramma delle ludopatie. Presso la sala convegni “Prof. Mario Cosmai” del Museo Diocesano in
Cifre significative sul gioco d’azzardo a Bisceglie sono emerse nella conferenza stampa di ieri mattina, mercoledì 17 dicembre, organizzata dalla Comunità Oasi 2, che da sei mesi ha avviato il progetto “Dedalo e Icaro”, incentrato sulle città di Bisceglie e Trani e finalizzato alla prevenzione ed alla cura di persone con dipendenze patologiche da gioco e da altre forme di dipendenze comportamentali. In 97 esercizi commerciali, tra agenzie di scommesse, bar,
Ventotto profughi sono arrivati qualche minuto prima della mezzanotte tra martedì 14 ottobre e mercoledì 15 a Villa San Giuseppe. Tutti ragazzi tra i venti e i trent’anni, 14 di loro sono siriani, 9 sudanesi, 3 palestinesi, un nigeriano e un ivoriano. Sono arrivati martedì 14 ottobre a Brindisi, nel corso della giornata sono stati condotti a Bari per le procedure di identificazione e in serata, a bordo di un
Trenta richiedenti asilo politico sono arrivati martedì 7 ottobre, alle ore 13, a Villa San Giuseppe, l’ex struttura sanitaria appartenente alla Casa Divina Provvidenza, ove però la loro permanenza è durata meno di un’ora. Di provenienza siriana e sudanese, arrivati in Sicilia ieri, i profughi, tutti maschi di apparente età media intorno ai 35 anni, dopo aver viaggiato tutta la notte e aver effettuato le procedure di identificazione a Bari,