Il Bisceglie non riesce a dar seguito all’ottima prestazione di domenica scorsa al Ventura contro il Grottaglie, e viene sconfitto per 2-0 al Miramare di Manfredonia. Mister De Luca conferma Vicino tra i pali e schiera il solito 4-2-3-1, con Zotti inizialmente in panchina e con Chiaria, Lacarra, Khalil e Presicce davanti. Al 14′ il Manfredonia è già in vantaggio: cross dalla destra di Basta per Bozzi che anticipa Khalil e
Una partita da non sbagliare, per confermare i buoni spunti fatti intravedere nella sfida al Grottaglie di domenica scorsa e per tentare di ritrovare quel successo in trasferta che manca ormai da oltre due mesi (precisamente dalla vittoria di Pomigliano del 15 novembre scorso, ndr.). Mister De Luca potrebbe riconfermare l’assetto tattico che ha fatto bene domenica scorsa, ricorrendo quindi al 4-2-3-1, con Guadalupi e Lanzillotta come diga a centrocampo. In
La rotonda affermazione sul Grottaglie, nella seconda di ritorno, interrompe la striscia negativa del Bisceglie, che torna a sorridere dopo quattro gare senza vittoria. Il successo consente ai nerazzurri di isolarsi al terzo posto (Taranto battuto 1-0 dalla Cavese), dimezzando il gap dal Potenza, ora a -3, sconfitto per la seconda volta dalla Gelbison. Prosegue, invece, inarrestabile la marcia della Fidelis Andria che, vincendo in rimonta (2-1) a Francavilla in
Il Bisceglie ritrova il sorriso e la vittoria che mancava da oltre un mese (ultimo successo dei neroazzurri il 3-1 contro il Monopoli il 7 dicembre, ndr.), battendo nell’uggioso pomeriggio del Ventura il Grottaglie per 3-0. Claudio De Luca rivoluziona l’undici titolare: in porta non gioca Licastro ma Vicino, coppia centrale composta da Gambuzza e Lanzolla e mediana da Lanzillotta e Guadalupi. A completare il 4-2-3-1 del tecnico di Castellana
Dopo i primi tre mesi di stagione in cui il Bisceglie era rimasto imbattuto sono arrivate due sconfitte e un pareggio. Il gol dell’ex Moscelli subito nel finale del super derby pre-natalizio contro l’Andria ha lasciato molte più conseguenze di quanto si potesse immaginare. Al ritorno dalla sosta, infatti, i neroazzurri si sono prima fatti rimontare due gol dalla Sarnese e hanno poi perso il big-match contro il Potenza, vedendo
Il girone di ritorno si apre con il Bisceglie che a Potenza subisce la seconda sconfitta in campionato, dopo aver perso l’imbattibilità con la Fidelis Andria nel big match prenatalizio. Poteva essere la partita della svolta per i nerazzurri, al contrario ha allungato le distanze dalla vetta (a -11) e dal secondo posto (a -6). Risultato a parte, il 3-1 rimediato da Zotti e compagni sull’erba del Viviani, rimarca l’attuale
Con tutta probabilità si sono ufficialmente spente oggi le speranze di rincorsa al primato per il Bisceglie, che sbatte contro un Potenza cinico e spietato che mette subito in chiaro i propri intenti per poi gestire, seppur con fatica, il risultato sino alla fine. Al Viviani di Potenza il Bisceglie si schiera con un 4-3-3 nel quale la coppia centrale difensiva è formata da Riccio e Lanzolla, Lacriola e Marseglia
Il Bisceglie non può più sbagliare. Dopo i pareggi beffa contro Gallipoli e Sarnese e l’incredibile sconfitta nel derby interno contro la Fidelis Andria, la squadra del patron Nicola Canonico è attesa domani da una sfida decisiva in terra lucana. Il match contro il Potenza, secondo in classifica a tre punti di distanza dai neroazzurri, rappresenta infatti un vero e proprio banco di prova per Gambuzza e compagni, l’occasione ideale
Chiuso il 2014 con la bruciante sconfitta interna ad opera della capolista, il Bisceglie ha inaugurato il nuovo anno pareggiando 2-2 a Sarno una partita che, al termine della prima frazione, lo vedeva in vantaggio 2-0. Una doppietta del solito Zotti aveva spianato la strada del successo, ma le prodezze balistiche del fantasista barese (rigore e gol fantastico con parabola da circa 40 metri) non sono state sufficienti ad ottenere
Brutto passo falso per il Bisceglie nella diciassettesima giornata del campionato di serie D. A Sarno, infatti, i neroazzurri si sono fatti rimontare dal risultato di 0-2 con il quale avevano concluso il primo tempo. Mister De Luca rivoluziona la formazione, schierando, per la prima volta in stagione dal primo minuto, capitan Gambuzza, affiancato da Michele Anaclerio. A centrocampo ancora out Lanzillotta, con D’Ancora, Guadalupi e Logrieco, mentre in attacco