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Ieri mattina il Sindaco Spina assieme ai tecnici e rappresentanti dell’Acquedotto Pugliese, dell’Autorità Idrica Pugliese, del Comune di Corato, del Comune di Bisceglie e della Provincia Bat ha effettuato un sopralluogo nella zona di Torre Gavetino nell’agro biscegliese. Il sopralluogo è stato disposto a seguito dell’esposto dei signori Alfredo Logoluso e Titti Mastrapasqua attivisti del Movimento 5 Stelle (leggi qui), i due denunciavano lo scarico in falda dei reflui del
Il presidente della provincia BAT, Francesco Spina, ha disposto controlli sullo scarico dei reflui fognari provenienti dal depuratore di Corato nella falda freatica, attraverso un inghiottitoio in territorio di Bisceglie. A seguito di un esposto pervenuto ieri mattina in Provincia da parte del Movimento 5 Stelle di Bisceglie Spina ha: “immediatamente invitato il comandante della Polizia Provinciale Francesco Paolo Greco ad intervenire con le attività ispettive del Nucleo Ambientale della
La Lega per l’Abolizione della Caccia presenta un nuovo esposto alla Procura di Trani per lo sbocco del depuratore del comune di Molfetta che sfocia nell’oasi di protezione di Torre Calderina a Bisceglie. Si tratta di un nuovo esposto successivo a quello presentato ad inizio maggio dal gruppo ambientalista con sede a Molfetta (leggi qui). Ricordiamo che proprio in questi giorni è intervenuto sull’argomento l’onorevole Boccia del Partito Democratico, nel
Ancora un esposto presentato alla procura di Trani per fare chiarezza sulla situazione dello sbocco del depuratore in località Torre Calderina. A documentare ed a denunciare l’ennesimo scempio verificatosi nella zona costiera tra Bisceglie e Molfetta è stata la LAC (Lega per l’Abolizione della Caccia) Puglia. Tramite un comunicato stampa l’onlus ambientalista ci ha fatto sapere che: “Durante l’attività di controllo i volontari della LAC Puglia nei giorni scorsi hanno
Comunicato stampa del Movimento 5 stelle biscegliese per annunciare la conclusione della fase di indagini da parte della Procura della Repubblica di Trani nell’ambito dell’operazione “Dirty Water”. L’inchiesta ha avuto origine per accertare il cattivo funzionamento del depuratore di Molfetta ed i mancati controlli da parte delle autorità competenti, i reflui mal depurati sarebbero stati sversati anche nella zona di Torre Calderina a Bisceglie. Dopo circa due anni dal sequestro
Goletta Verde promuove le acque marine di Bisceglie. È l’esito che emerge dalle analisi effettuate durante la celebre campagna di Legambiente dedicata al monitoraggio ed all’informazione sullo stato di salute delle coste e delle acque italiane, che nei giorni scorsi ha fatto tappa in Puglia. I risultati finali sono stati presentati la mattina del 25 luglio in una conferenza stampa a Bari. Quattordici i punti risultati “fuorilegge”, rispetto ai 31
I sei parlamentari pugliesi del M5S hanno messo nero su bianco il loro dissenso nei confronti della realizzazione di una condotta sottomarina per lo scarico dei reflui nell’Area Protetta “Torre Calderina”. Con una lettera indirizzata alla Regione Puglia, alle province di Bari e Barletta – Andria – Trani, all’autorità idrica pugliese ed a tutti i sindaci dei comuni interessati al progetto (Bisceglie, Molfetta, Ruvo di Puglia, Terlizzi, Corato), i deputati