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Torna sul palco biscegliese dopo otto anni portando in scena non un lavoro artistico-teatrale, non un, come viene definito, ‘one man show’, non una rappresentazione o degli sketch ben correlati tra loro. Carlo Monopoli ha portato sul palco del Teatro Politeama Italia un amore. Anzi, l’amore. L’amore per un Maestro, per un Esempio, per un Uomo che ha dovuto varcare ostacoli, compiere sacrifici, valicare dicerie prima di raggiungere obiettivi che
“Ho letto con attenzione e favore la proposta dei giovani di Bisceglie Illuminata formalizzata e annunciata sulle testate on line, di dedicare il foyer del Teatro Garibaldi a Battiato, una delle figure più autorevoli, eclettica e poliedrica nel mondo dell’arte del secolo scorso. Il risveglio, la qualità e la partecipazione alla vita sociale culturale e politica della nostra città di questa associazione giovanile che si ispira al secolo dei Lumi,
Una dichiarazione d’amore in musica nei confronti della città natale, Bisceglie. Questa è “U máre nouste”, testo di Carlo Monopoli, pensato “per uno spettacolo che io e mio padre Eugenio stavamo scrivendo e che doveva contenere poesie, canzoni, personaggi”, come ci racconta lo stesso attore e tenore biscegliese. “Ho poi tirato fuori questo materiale di mio padre per l’anniversario della morte nel 2012”, spiega Carlo, “e parlando con Sergio Cangelli,
Racconti, ‘enimmi’, poesie, canzoni e tanto, tanto amore per Bisceglie: questo, in estrema sintesi, è “L’Eugeniario”, il libro di Carlo Monopoli, per ricordare la figura del compianto papà Eugenio. Artista eclettico e completo che ha spaziato, lasciando tracce indelebili ed emozionantissime, dalla poesia, alla narrativa, dall’enigmistica alla pittura, dalla recitazione al canto. Un cultore della storia patria, del territorio, del vernacolo e delle tradizioni della sua Bisceglie, la stessa
Di nuovo in scena, venerdì 24 giugno, lo spettacolo “Vescègghie I love you” presentato dall’attore Carlo Monopoli, in collaborazione con la Fondazione Fai – Delegazione Andria Barletta Trani e l’associazione culturale “Le Vie dei Canti”. Ad ospitare lo zibaldone in vernacolo biscegliese, ricco di poesie, canzoni, macchiette e monologhi comici, il sagrato della chiesa di Santa Margherita. Lo spettacolo, il cui inizio è previsto alle ore 20, è composto da