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“Angarano, quale sindaco e massima autorità sanitaria della città, ha più volte dichiarato che stava istituendo un hub vaccinale: il 6 ottobre dichiarò che si stava impegnando per la realizzazione dello stesso nella Casa Divina Provvidenza; il 31 dicembre, dopo un mio intervento pubblico, dichiarò che a giorni si sarebbe aperto un hub in un altro sito della città di Bisceglie. Sono passati altri 10 giorni, ma l’amministrazione comunale naviga
“Dopo il marito dell’assessore, un altro dei 5 mila posti promessi da Angarano si è materializzato. Di Pierro, scelto da Angarano tra 26 giovani candidati, collaborerà nell’ufficio del sindaco e godrà del doppio trattamento (pensione e stipendio comunale) con due tredicesime e assegni vari”. A dichiararlo è il consigliere comunale Francesco Spina, facendo riferimento alla posizione di Mauro Di Pierro affermando che “Di Pierro, pensionato Inps come docente, vince la
“In consiglio comunale ho denunciato le proroghe infinite dell’appalto dell’igiene urbana e le falsificazioni della programmazione comunale causata dall’occultamento sistematico dei debiti fuori bilancio, che emergono solo dopo i pignoramenti in tesoreria. Addirittura, spesso, anche dopo i pignoramenti presso la tesoreria i debiti non vengono portati a riconoscimento nell’esercizio di competenza, alterando il risultato annuale finale del conto consuntivo”. Così parla Francesco Spina, consigliere comunale di opposizione, attraverso una nota.
“Sono ormai milioni e milioni di euro le somme dei debiti riconosciuti nel 2021; e tanti altri sono ancora nascosti nei cassetti comunali. La situazione è ormai sfuggita al controllo di tutti gli organi comunali e ad Angarano & Co. non resta che aumentare TARI e tasse varie con cartelle impazzite e organizzare sagre e maschere di Babbo Natale per tentare di prendere in giro i cittadini con ‘tarallucci e
“Perché non è stata fatta una comparazione di offerte con altre ditte? Perché l’amministrazione comunale è andata a colpo sicuro su questa ditta”. Sono le domande che si pone il consigliere comunale di opposizione Francesco Spina affermando con in materia di concorsi comunali, “con determinazione comunale è stata scelta a trattativa privata la ditta che effettuerà la selezione”. “Scopriamo però che questa ditta era già conosciuta sul territorio, visto che
“Tra politici che pensano a difendere il proprio stipendio e la propria poltrona, tra quelli che utilizzano risorse pubbliche per organizzare feste di propaganda personale e quelli che barattano il loro silenzio sperando in qualche briciola per sè, chi pensa in questo momento ai cittadini e ai loro diritti?”. Con queste parole parte la nota del consigliere comunale di opposizione Francesco Spina dopo il Consiglio comunale dello scorso 2 dicembre.
“I 30 mila euro che ogni anno destinava la mia amministrazione agli addobbi natalizi e alle luminarie, sono stati spesi per la partita dei politici di qualche giorno fa. Dopo la stangata degli aumenti Tari (altro che gli sgravi Tari promessi e giurati per il covid), Angarano e svoltisti vari preparano l’ultimo ‘evento’ e regalo natalizio ai commercianti e ai cittadini: “Natale al buio!”. Ad affermarlo è il consigliere comunale
“Il consiglio comunale del 25 novembre si è svolto in un clima surreale con ben tre variazioni di bilancio e una sequela interminabile di deliberazioni di riconoscimento di debiti fuori bilancio. Il parere dei revisori dei conti e la relazione dell’avvocatura comunale hanno evocato fattispecie di illeciti contabili e penali veramente gravi e inquietanti”. Lo scrive in un comunicato stampa il consigliere d’opposizione Francesco Spina. “Si è certificato il fallimento
“A gennaio 2020 sventai in consiglio comunale il pagamento di somme non dovute, che Angarano e c. avevano portato in consiglio per il pagamento delle stesse come debito fuori bilancio. Il creditore era Ambiente 2.0, il gestore del servizio di igiene urbana, che dopo circa 17 proroghe dell’appalto, chiedeva somme per crediti non sussistenti (revisioni contrattuali ecc). Angarano voleva votare favorevolmente, ma il mio intervento lo portò al ritiro della
“Il segretario di Libri del Borgo Antico è più bravo quando organizza gli eventi di quando fa proposte amministrative. La scuola Dino Abbascià non può cambiare la propria destinazione scolastica perché frutto di un finanziamento ottenuto con Contratto di Quartiere 2 di 5 milioni di euro, sapientemente ottenuto dall’amministrazione precedente alla svolta dei disastri, che ebbe il suo punteggio vincente soprattutto perché portava una scuola quale urbanizzazione di eccezionale importanza