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La compagnia teatrale biscegliese Binariozero ha aperto la nuova stagione teatrale 2023/24 con lo spettacolo tenutosi presso il castello Svevo di Bisceglie in collaborazione con l’associazione Zona Effe dal titolo “Per te”. Una fotografia degli anni 80, in un quartiere di periferia di un paesino del sud, è l’estate del 1987 fa caldo, un gruppo di ragazzi Antonio Amoruso, Massimo Baldini, Alex Bonsanto, Giovanni Caprioli, Francesca Capurso, Gianluca Colangelo, Samuele
Dopo l’enorme successo in termini di pubblico e di apprezzamenti per “Femminile 37”, la Compagnia BinarioZero, non nuova alla presentazione di lavori molto più che teatrali e artistici, ma socio-culturali, è tornata lo scorso 14 giugno sul palco del Teatro Politeama Italia di Bisceglie con “La storia infinita”. Giancarlo Attolico non scrive lavori teatrali, diremmo piuttosto che mette in scena la vita, quella storia infinita, per l’appunto, che si rinnova,
Conto alla rovescia per la nuova stagione teatrale della compagnia teatrale BinarioZero -lavori in corso-, riparte rimettendo in scena lo spettacolo che a fine giugno ha ottenuto il sold out con tre spettacoli: domenica 18 settembre ore 18,30 e 21.15 e lunedì 19 settembre ore 21.15 al Teatro Don Luigi Sturzo (via Pozzo Marrone) si aprirà nuovamente il sipario e la stagione teatrale che si preannuncia scoppiettante, non solo per l’attenzione ai
“Badiamo sempre a come cadere meglio”, non ci si lascia mai andare davvero sul sentiero della sincerità, della schiettezza, dell’affetto incondizionato, della distensione delle pieghe dell’anima. Siamo ingabbiati in schemi fatti di ipocrisie (la ‘terapia dell’ipocrisia’), di mancate verità, di malcelate verità, di convenevoli e di perbenismi sterili. Questo, ma non solo questo, è il messaggio-bomba arrivato dritto al cuore, alla testa, all’anima nel corso dello spettacolo firmato da Giancarlo
Procede la rassegna “Frantoio a cinque sensi” nel frantoio oleario Di Molfetta con la compagnia BinarioZero diretta da Giancarlo Attolico. Lo scorso 20 marzo si è tenuto il secondo appuntamento che ha fatto registrare numeri da record: le domeniche pomeriggio ideali per i bimbi per riscoprire i propri sensi e ascoltare una favola. Per il secondo appuntamento il senso da scoprire: il tatto, un tavolo pieno di fiori di campagna,
Dopo due anni di stop forzato, la compagnia BinarioZero, diretta da Giancarlo Attolico e che opera sul territorio da oltre ventidue anni curando la formazione dei bambini, dei ragazzi e degli adulti e alla produzione di spettacoli teatrali, torna a esibirsi e a regalare riflessione e buonumore. Ultimo degli appuntamenti messi in campo dalla realtà teatrale biscegliese è la rassegna “Frantoio a cinque sensi”, partita domenica 27 febbraio nel frantoio Di
Lo scorso 22 dicembre la compagnia BinarioZero in collaborazione con “u chiazzeire” di Vito Antonino ha regalato alla città un momento teatrale: la fabbrica dei regali prima della notte di Natale, tenutasi in via Panunzio. Scritto e diretto da Giancarlo Attolico protagonisti sono stati i piccoli elfi: Mauro, Sergio, Davide, Adriana, Paolo, Marika, Greta, Gabriele, Michelino, Ivan, Samule,Nicole e la partecipazione di Dorilicia Todisco e Giovanni Caprioli. In un paese
Unire passione per l’arte e rispetto per l’ambiente, capacità scenico-attoriale a maturità civica. Questi gli obiettivi della ciurma della Compagnia biscegliese BinarioZero, da sempre, dal primo giorno della sua costituzione. “La compagnia BinarioZero sta per ripartire con una nuova stagione teatrale 2020/21 dal titolo: stiAMO. Percorsi teatrali per tutte le età, ma molto altro in cantiere, la natura sarà protagonista a pieno titolo.Primo appuntamento con tutti i viaggiatori è stato
“Il 15 giugno 2020, resterà nel ricordo di tutti gli artisti, la riapertura dei teatri dopo la tempesta del Covid-19 che ci vede ancora immersi in dinamiche sociali di restrizioni”, questo l’incipit della nota stampa redatta dal direttore artistico della Compagnia BinarioZero Giancarlo Attolico. “La compagnia, a distanza di un mese, è ripartita con il suo percorso artistico estivo: il treno ha fischiato”, scrive Attolico, “Non semplice ripartire, riportare tutto
“Chi lavora nei teatri si trova alla periferia dell’industria culturale nazionale, così la cultura di lingua italiana si trova alla periferia dell’intera filiera delle imprese culturali su scala globale. […] Chiediamo […] di essere messi in condizione di competere sul piano della qualità e quantità di opere e rappresentazioni. Chiediamo che gli italiani abbiano ogni giorno la possibilità di scegliere tra produzioni artistiche di pari valore e dignità. Non abbiamo