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Dopo i primi tre mesi di stagione in cui il Bisceglie era rimasto imbattuto sono arrivate due sconfitte e un pareggio. Il gol dell’ex Moscelli subito nel finale del super derby pre-natalizio contro l’Andria ha lasciato molte più conseguenze di quanto si potesse immaginare. Al ritorno dalla sosta, infatti, i neroazzurri si sono prima fatti rimontare due gol dalla Sarnese e hanno poi perso il big-match contro il Potenza, vedendo
Il Bisceglie non può più sbagliare. Dopo i pareggi beffa contro Gallipoli e Sarnese e l’incredibile sconfitta nel derby interno contro la Fidelis Andria, la squadra del patron Nicola Canonico è attesa domani da una sfida decisiva in terra lucana. Il match contro il Potenza, secondo in classifica a tre punti di distanza dai neroazzurri, rappresenta infatti un vero e proprio banco di prova per Gambuzza e compagni, l’occasione ideale
Brutto passo falso per il Bisceglie nella diciassettesima giornata del campionato di serie D. A Sarno, infatti, i neroazzurri si sono fatti rimontare dal risultato di 0-2 con il quale avevano concluso il primo tempo. Mister De Luca rivoluziona la formazione, schierando, per la prima volta in stagione dal primo minuto, capitan Gambuzza, affiancato da Michele Anaclerio. A centrocampo ancora out Lanzillotta, con D’Ancora, Guadalupi e Logrieco, mentre in attacco
Al termine di un match ricco di emozioni e gol, il Bisceglie perde il derby contro la Fidelis Andria per 3-2, con rete decisiva di Moscelli (foto a sinistra) al minuto 89. A poco è servita la superiorità numerica dei neroazzurri per buona parte della ripresa. De Luca recupera Anaclerio e Logrieco, entrambi squalificati a Gallipoli, e schiera un 4-3-3, con Zotti, Lacarra e Presicce in attacco, lasciando in panchina
Cresce a dismisura l’attesa per l’importantissima sfida di domani tra la capolista Fidelis Andria e il Bisceglie, secondo in classifica e ancora imbattuto dopo quindici giornate. Entrambe le città, infatti, sono in pieno clima derby, per una sfida storica che manca ormai da 25 anni. Bisceglie-Andria sarà, anche, la sfida degli ex. Tantissimi infatti, i calciatori che hanno vestito entrambe le maglie: dai neroazzurri Zotti, Lacarra e Logrieco agli azzurri
Il Bisceglie pareggia 1-1 a Gallipoli, al termine di una gara che porterà dietro di se una lunga scia di polemiche, a causa di qualche dubbia decisione arbitrale. Il distacco dall’Andria, a una settimana esatta dal big match del Ventura, torna così ad essere di tre punti. Mister De Luca si schiera con il 4-3-3, con il tridente offensivo formato da Presicce, Zotti e Lacarra. In difesa Riccio prende il posto
Mettere da parte le scorie e le polemiche post derby con il Monopoli e tornare a concentrarsi solo ed esclusivamente sul campo. E’ questo l’obiettivo in casa Bisceglie, atteso domani dall’insidiosa trasferta di Gallipoli. In attesa del ricorso della società biancoverde in merito all’ormai famoso “caso Pellecchia“, la squadra del patron Canonico, attualmente a un punto dall’Andria capolista, non può permettersi passi falsi in terra salentina. Bisceglie e Gallipoli si sono
Sebbene Claudio De Luca abbia dichiarato il contrario, Bisceglie-Monopoli non è una partita come le altre. Per tecnico, (quasi tre stagioni in biancoverde con promozione in D), società, calciatori (ben 5 gli ex) e tifosi, non può esserlo. Dalla stagione 2011/2012 a seguire, in particolare, gli incroci tra nerazzurri e biancoverdi hanno assunto l’importanza degli storici derby con Trani e Molfetta. Chi non ricorda la magica serata dell’8 dicembre 2011
Il Bisceglie impatta al Pasquale Ianniello di Frattamaggiore e torna a tre lunghezze di distanza dall’Andria capolista. De Luca è ancora senza lo squalificato Riccio, sostituito da Anaclerio, mentre Abbinante vince il ballottaggio con Khalil. Attacco formato da Zotti e Lacarra, con Logrieco a loro supporto. I neroazzurri partono bene, e al 5′ un siluro di Guadalupi colpisce in pieno l’incrocio dei pali. L’Arzanese però si organizza e concede poco
Dopo dodici giornate di campionato e quattro turni di coppa Italia il Bisceglie è ancora imbattuto, con 28 punti all’attivo e una sola lunghezza di distanza dall’Andria capolista. L’ultimo turno di campionato ha consegnato al girone H di serie D un Bisceglie sempre più protagonista assoluto e serio candidato al salto di categoria: il perentorio 3-0 con cui è stata archiviata la pratica Brindisi ha infatti svegliato, ancora di più,