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Anche Bisceglie aderisce alla Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie che, istituita con una apposita legge dallo Stato Italiano in riconoscimento del valore morale e umano del progetto avviato da Libera, ogni anno si celebra il 21 marzo, primo giorno di primavera. L’Istituto di Istruzione secondaria superiore “Sergio Cosmai”, in collaborazione con il Comune di Bisceglie e l’IISS “Giacinto Dell’Olio”, ha organizzato una grande
“Bat. Le mafie ci sono. Bisogna reagire: se non ora, quando?” è il tema dell’incontro tenutosi lo scorso 25 giugno allo Sporting Club di Bisceglie. L’evento è stato promosso dalla presidenza del Consiglio comunale, con il patrocinio della Città di Bisceglie. In duecento tra autorità, forze dell’ordine, istituzioni, associazioni, ordini professionali, realtà produttive, parrocchie, scuole, e centinaia di spettatori collegati in streaming per “Mafie in provincia. Su la testa”. Per
“Nelle comunità della Provincia di Barletta-Andria-Trani la mafia esiste. Ad affermarlo sono le relazioni periodiche della Direzione Investigativa Antimafia”, è ciò che recentemente ha dichiarato il Procuratore della Repubblica di Trani, Renato Nitti, ma anche Mons. Leonardo D’Ascenzo, Arcivescovo di Trani-Barletta-Bisceglie. A tal proposito il presidente del consiglio comunale Gianni Casella e l’Ufficio di presidenza del Consiglio comunale di Bisceglie, anche su sollecitazione di cittadini e di alcuni consiglieri comunali,
Oggi, 21 marzo alle ore 18 in piazza Regina Margherita di Savoia il presidio di Libera di Bisceglie “Sergio Cosmai”, con la collaborazione di Carlo Bruni e Sistema Garibaldi, terrà la lettura dei nomi in ricordo di tutte le vittime innocenti delle mafie. “Quest’anno l’appuntamento sarà un po’ insolito – fanno sapere gli organizzatori – poiché la situazione di emergenza sanitaria che stiamo vivendo non ci consente di stringerci insieme
La casa editrice I libri di Icaro ha pubblicato Per sempre tuo, Cirano. Un giornalista contro le mafie pugliesi, il saggio di inchiesta scritto dal giornalista biscegliese Vincenzo Arena, impegnato nella denuncia delle attività mafiose nel territorio pugliese. Il libro è il primo della collana Sōkrátēs, una raccolta di cinque saggi di interesse sociale e storico. La collana è curata da Annibale Gagliani, scrittore e giornalista, e ha l’obiettivo ambizioso di instaurare
21 marzo giornata nazionale della lotta contro tutte le mafie e del ricordo di tutte le vittime delle mafie, oltre 900, un elenco di funzionari dello Stato, uomini e donne delle forze dell’ordine, commercinti, giornalisti, cittadini cui la mano spregevole della criminalità organizzata ha deciso di spezzare sogni, ambizioni, speranze. Ma uccidere un essere umano non può significare, non significherà mai uccidere la voglia di operare in favore del bene
