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Rafforzare il controllo da parte delle forze dell’ordine nei presidi ospedalieri a tutela dei lavoratori nel campo della sanità, vittime indirette di violenza. È quanto deciso a magine di una riunione nella sede della ASL Bat di Andria tra la direttrice dell’ASL BAT Tiziana Dimatteo e il Comandante Provinciale dei Carabinieri BAT. “Per tale motivo nell’ambito dei compiti sul controllo del territorio dell’Arma dei Carabinieri – si legge nella nota
“Sanitaservice Asl Bt srl ha commissionato alla società Job Italia Spa la ricerca di n. 33 lavoratori ausiliari pulitori in regime somministrato da impiegare nei reparti covid 19″, questo l’annuncio della società che gestisce l’igiene negli ospedali della Provincia di Barletta-Andria-Trani. Requisiti richiesti sono: Nazionalità italiana o di uno dei Paesi UE; Terza media; Residenza e domicilio in uno dei Comuni della Provincia Bt, al fine di ridurre e contenere
“La situazione è ormai drammatica nelle Unità Operative degli ospedali della ASL BAT, tanto da mettere a rischio i livelli essenziali di assistenza, dopo la improvvisa decisione da parte della Direzione Generale di mandare a casa in fretta e furia, tra l’altro in piena emergenza sanitaria i circa 170 Operatori Socio Sanitari precari assunti nella prima ondata covid con scadenza contratto 31 gennaio 2021”. A parlare sono Angelo Somma e
La Direzione Generale della Asl Bt ha disposto la possibilità di accesso agli ospedali e ai presidi territoriali per i visitatori stabilendo che dovrà essere fatta una attenta valutazione caso per caso e che l’accesso sarà consentito per far visita ai malati terminali, per assistere pazienti non autosufficienti e con particolari bisogni assistenziali, ai papà per assistere al parto. “Comprendiamo perfettamente le richieste che sono arrivate in questo periodo di
Il segretario generale dello Spi Cgil Bat, Felice Pelagio, spiega da dove ripartire dopo la fase più critica dell’emergenza sanitaria, un momento drammatico da cui imparare perché ha colti tutti “impreparati”: “Un nuovo welfare pubblico, una migliore riorganizzazione del sistema sanitario nazionale pubblico e privato ma anche universale e inclusivo, in grado cioè di dare delle risposte al grande tema dell’invecchiamento della popolazione”. “Nessuno conosceva bene gli effetti e conseguenze
Si chiamano Poct, point of care test, e permettono analisi rapide che forniscono il risultato circa l’”incontro con il virus” in una ventina di minuti. Notizia di oggi, che trapela negli ambienti della sanità pugliese, è l’arrivo dei dispositivi anche in Puglia. Il primo kit, fornito dalla Diasorin, è già in sperimentazione da 10 giorni all’ospedale «Perrino» di Brindisi, ma altre otto macchine verranno dislocate negli ospedali del Barese, poi
Una iniziativa corale che ha visto i dirigenti dell’Unpli Puglia abbracciare una missione di solidarietà e di servizio per il proprio territorio, quello per cui, nell’ambito culturale, sociale, artistico e turistico operano quotidianamente attraverso le Pro Loco di Puglia. “Ancora una volta la sensibilità, la generosità, la solidarietà delle Pro Loco di Puglia si sono viste e concretizzate in modo tangibile”, queste le prime parole del presidente delle Pro Loco
La Direzione Generale dell’Asl Bat ha disposto misure di massimo controllo sugli accessi agli ospedali dei dieci comuni della provincia. “L’obiettivo”, spiegano dalla Asl, “è quello di ridurre le occasioni di possibili contagi in luoghi di sicurezza e cura”. In particolare la Direzione ha disposto che: 1) l’accesso è limitato a un solo accompagnatore per assistito, 2) l’ingresso è consentito solo negli orari di vista, 3) l’accesso dei bambini è
La notizia di assunzioni di giovani medici non specializzati per coprire le esigenze dei Pronto Soccorso e delle Medicine interne in varie regioni d’Italia tiene banco questa estate. Un tema che vede protagonista anche il nosocomio biscegliese. Nei Pronto Soccorso di Barletta, Andria e Bisceglie, infatti, sono arrivati medici non specializzati che in questi giorni, con il supporto di tutor anziani, stanno garantendo assistenza e cura. La scelta della Direzione
C’è anche l’ospedale di Bisceglie, insieme a quelli di Andria e Barletta, tra le strutture prese in considerazione dalla Asl Bt per la distribuzione di 163 carrozzine che contribuiranno a garantire accoglienza a sicurezza per i pazienti e operatori. La consegna della carrozzine ha preso il via ieri, 24 luglio, proprio dal nosocomio biscegliese e permetterà quindi un più agevole spostamento dei pazienti tanto dalle strutture di accoglienza quanto dai reparti. “La
