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La tradizione storico-religiosa più antica e più sentita della città torna a radunare in piazza Vittorio Emanuele II i biscegliesi e non solo: come ogni mattina del Venerdì santo torna l’Incontro, rievocazione dell’ultimo saluto, straziante, immedicabile, di Maria Vergine al Figlio Gesù recante la croce che percorre il suo mesto destino verso la crocefissione e la morte. La Madonna Addolorata, partendo dalla Basilica Concattedrale dal primissimo mattino, percorre tutte le
Iniziativa pasquale dell’Ambito Territoriale di Pronto Intervento Sociale (PIS) di Trani-Bisceglie per donare delle uova di pasqua ai bambini delle famiglie bisognose. Il servizio PIS è costantemente attivo nei territori alle due sponde del ponte Lama, il suo compito è quello di dare risposte alle sempre più crescenti emergenze o urgenze sociali e fornire forme di assistenza primarie alle persone in situazioni di bisogno. Nel corso dell’ultimo anno il PIS
Grande successo per la rappresentazione della Passione di Cristo, recitata dagli ospiti della Casa Divina Provvidenza lunedì 30 marzo. Gli ospiti della struttura sono riusciti, infatti, nell’intento di raccontare gli ultimi tragici momenti della vita di Gesù, facendo emozionare e commuovere il pubblico presente. La Via Crucis è risultato il momento culmine ed integrativo di due percorsi: quello religioso di catechesi speciale e quello terapeutico riabilitativo. Tutti gli spettatori sono riusciti a percepire
A pochi giorni dalla Settimana Santa, nel corso della quale si rievocheranno gli aulici e intensi momenti che portarono alla crocefissione, alla morte e alla resurrezione di Cristo, sarà allestita una mostra fotografica con scatti di Lucio Di Molfetta, presso la cioccolateria “Bon Ton” in Piazza Regina Margherita di Savoia n. 8, dal titolo “Incontri… di tutti i giorni” dove, per l’appunto, l’incontro diventa metafora dello stare a contatto con
L’ondata di negligenza, di inciviltà, di strafottente menefreghismo di cittadini avvezzi a scambiare la città come una pattumiera en plein air non risparmia nemmeno siti di importanza storica e religiosa come gli antichi casali presenti nell’agro. Aperta al pubblico un solo giorno all’anno (la seconda domenica dopo la Pasqua) e in pochissime altre occasioni, la chiesa di santa Maria di Giano sta assistendo in questi giorni a uno spettacolo increscioso
