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Sono passati tre mesi dal 23 giugno scorso, giorno in cui il sindaco Francesco Spina ha ufficialmente inaugurato e resa fruibile la nuova pista ciclabile (LEGGI QUI) presente sul lungomare di Bisceglie. Una svolta culturale, inserita in un progetto di mobilità sostenibile di ampio respiro, che vedeva in questo progetto una novità importante nelle idee dell’amministrazione comunale. Tre mesi dopo siamo andati a verificare quali fossero le condizioni della pista
“Oggi parte un messaggio chiaro ai biscegliesi: chiusura di via Aldo Moro, chiusura del centro storico, pista ciclabile, street control per fronteggiare la sosta selvaggia, parcheggio alla stazione. È una svolta culturale, il primo vero progetto di mobilità sostenibile. L’avevamo promesso nel nostro programma amministrativo e l’abbiamo messo in pratica”. Con queste parole il sindaco Francesco Spina, accompagnato da assessori e consiglieri comunali di maggioranza, tutti in bici per l’occasione,
“Su disposizione del sindaco è stato chiesto alla ditta incaricata (la A.J. Mobilità gestore dei parcheggi a pagamento n.d.r.) di provvedere al rifacimento del manto del tratto di pista ciclabile in zona Conca dei Monaci per consegnarla ai cittadini sicura e funzionale“, ci spiega così il vice sindaco Vittorio Fata quella che per molti cittadini è apparsa come una strana e repentina sparizione della pista ciclabile blu comprensiva di cordolo delimitante
Una pista ciclabile e corribile, completamente accessibile a tutti e che possa congiungere tutta la litoranea di Bisceglie, dalla zona Pantano sino al Ponte Lama, in estrema sintesi è questo l’obiettivo del progetto Lungomare del Sorriso. Ieri sera presso il Circolo Unione di Bisceglie si è svolto un incontro-dibattito avente come tema proprio l’ambiziosa iniziativa intitolata “Lungomare del Sorriso”. Ad introdurre in breve il progetto è stato Massimo Valente, responsabile
Si era già discusso in passato della pista ciclabile da realizzare nella nuova zona 167, in particolare i blocchi di cemento posizionati per separare la zona di transito delle biciclette dall’area destinata ai parcheggi avevano sollevato molte polemiche da parte dei residenti. In molti avevano lamentato una certa pericolosità in quei blocchi cosi grandi (35×70 cm) altri ne avevano fatto una questione estetica, fatto sta che il comune si è
Giusto ieri avevamo posto una domanda ben precisa alle autorità circa l’illuminazione pubblica del nuovo waterfront, a strettissimo giro ci ha risposto l’assessore ai lavori pubblici Vincenzo Valente. L’assessore, sempre molto disponibile con noi della stampa, ci ha tenuto subito a precisare che: “La pista ciclabile c’è già, magari i cittadini non l’hanno ancora notata, ma è presente ed è transitabile”. Sul problema dell’illuminazione pubblica la risposta è stata altrettanto
Fiat lux! La celebre locuzione latina presente nell’antico testamento è diventata più che mai un vero e proprio auspicio per i tanti avventori della restaurata area portuale turistica della città di Bisceglie. Sia fatta la luce, nel senso più stretto dell’espressione proprio perché sul waterfront la luce è un elemento che latita ormai da mesi, più precisamente da fine agosto. Durante la cerimonia di inaugurazione dello scorso 26 agosto le
Lo scorso 26 Agosto il sindaco Spina tagliava il nastro tricolore di una grande opera pubblica realizzata nel corso di questi ultimi anni, il nuovo waterfront. La riqualificazione della passeggiata di via Nazario Sauro ed il restauro delle mura della città antica nel tratto compreso tra il bastione San Martino ed il Torrione Sant’Angelo sono costati circa 4,5 milioni di euro, cifra reperita in larga parte dal comune attraverso i
