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L’onorevole Francesco Cariello, portavoce del Movimento 5 Stelle alla Camera dei Deputati, e il consigliere regionale Mario Conca, anch’egli appartenente alla fazione politica pentastellata, saranno protagonisti di un incontro per la campagna referendaria a favore del NO organizzato dal comitato dei Cittadini a 5 Stelle in Movimento a Bisceglie, che si svolgerà in via Guglielmo Marconi, attorno al gazebo che sarà allestito per la serata di venerdì 4 novembre a
Manca ormai un mese alla fatidica data del 4 dicembre e, nonostante la recente emergenza terremoto, la campagna referendaria è più accesa che mai. A favore del SI alle riforme costituzionali si sta spendendo negli ultimi mesi in prima persona Luciano Violante, docente e politico del Partito Democratico nonché ex presidente della Commissione parlamentare antimafia e della Camera dei deputati. Violante sarà ospite domani, venerdì 4 novembre, di una manifestazione
Domenica 23 ottobre, a partire dalle ore 10, il meetup Bisceglie 5 Stelle si ritroverà in Piazza Vittorio Emanuele per discutere, davanti alla cittadinanza biscegliese, sulla loro posizione riguardo alla riforma costituzionale (la cosiddetta riforma “Renzi-Boschi”) che il prossimo 4 dicembre sarà posta al vaglio degli elettori italiani. Nello specifico, gli attivisti spiegheranno per quale motivo voteranno NO al quesito referendario, in linea con il pensiero del Movimento 5 Stelle
La data del 4 dicembre, giorno in cui si voterà per il Referendum Costituzionale, si avvicina sempre più e dopo le dichiarazioni di Tommaso Galantino (leggi qui), membro della direzione regionale del Partito Democratico, anche il circolo cittadino prende una posizione ufficiale costituendo il comitato “Basta un SI di Laboratorio Democratico Bisceglie (LabDem) per l’Italia e per l’Europa”. “La scelta ufficiale del Partito Democratico di Bisceglie” afferma il coordinatore del
Attraverso un manifesto pubblico il primo cittadino di Bisceglie Francesco Spina ha annunciato la proroga del termine di presentazione delle domande per scrutatori in vista del referendum costituzionale del prossimo 4 dicembre. Dal 14 ottobre (come stabilito inizialmente) il termine è stato spostato al 31 ottobre, per l’esattezza alle 12:30 del 31 ottobre. Le domande dovranno essere recapitate di persona all’ufficio elettorale non oltre il termine stabilito dal lunedì al
Prosegue la campagna elettorale relativa al referendum costituzionale del 4 dicembre, in cui gli elettori saranno chiamati a esprimere la propria posizione sulla riforma costituzionale (la cosiddetta riforma “Renzi-Boschi”). A schierarsi dalla parte del Presidente del Consiglio vi è la Direzione Regionale del Partito Democratico, rappresentata a Bisceglie da Tommaso Galantino, che ha affidato la sua opinione ad un comunicato stampa inviato nella giornata di domenica 16 ottobre. “I Signor
La Prefettura di Barletta-Andria-Trani ha definito, secondo le indicazioni della Direzione Centrale dei Servizi Elettorali del Ministero dell’Interno, modi e tempi secondo i quali regolamentare la propaganda elettorale e la comunicazione politica riguardanti il referendum costituzionale del prossimo 4 dicembre, in cui i cittadini saranno chiamati ad esprimere il proprio voto sulla cosiddetta riforma “Renzi-Boschi”. Il documento è stato inviato dall’Area Raccordo con gli Enti Locali – Consultazioni elettorali dell’Ufficio
I Cittadini a 5 Stelle in Movimento a Bisceglie allestiranno, dalle 10.30 alle 13 di domenica 9 ottobre in Piazza Vittorio Emanuele II (lato Palazzuolo), un gazebo informativo sui temi legati alla cosiddetta “Riforma Renzi-Boschi”, oggetto del quesito referendario che sarà proposto agli italiani il prossimo 4 dicembre. Sarà un’occasione, per il comitato biscegliese che si ispira alle idee politiche del Movimento guidato da Beppe Grillo, per lanciare il video
Con l’avvicinarsi del referendum costituzionale di ottobre, col quale sarà chiesto agli elettori di esprimere un parere sulla riforma Renzi-Boschi che intende rivedere il sistema di bicameralismo perfetto, il Comitato per il NO della provincia di Barletta-Andria-Trani ha annunciato di aver raccolto circa 2800 firme contro il quesito posto dall’esecutivo, assieme alle circa 2700 per il referendum abrogativo sulla legge elettorale (quesito cui sono mancate poche decine di migliaia di
Nella tarda mattinata di oggi, nel corso di una conferenza stampa, il sindaco Spina si è rivolto ai politici dell’opposizione cittadina che stanno raccogliendo firme contro gli aumenti Tari e delle strisce blu: “Se avete davvero già raccolto 1900 firme è senza dubbio un dato importante e per questo vi dico: raggiungete il quorum di 4800 firme per poter indire un referendum cittadino sul tema della mobilità sostenibile”. Per Spina
