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“E’ tua! Firmala”, mobilitazione Cgil nella Bat su referendum e carta dei diritti

Ultimo programma di iniziative nella Provincia di Barletta – Andria – Trani a favore della raccolta firme sui tre quesiti referendari per la cancellazione del lavoro accessorio e voucher, la reintroduzione della piena responsabilità solidale in tema di appalti ed una nuova tutela reintegratoria nel posto di lavoro in caso di licenziamento illegittimo per tutte le aziende con oltre cinque dipendenti. Si intensifica lo sforzo e l’impegno nella campagna nazionale

NO a modifiche Costituzione e Italicum, 11 e 12 giugno Firma Day anche a Bisceglie

Sabato 11 e domenica 12 giugno i Comitati dell’intera area provinciale per il NO alle modifiche alla Costituzione e alla legge elettorale “Italicum” intensificano la propria azione con una mobilitazione straordinaria aderendo al Firma Day nazionale per raccogliere firme atte a indire il referendum oppositivo. “In tutte le città della Bat – spiegano i responsabili Cosimo Matteucci (Bat) e Susanna Lopopolo (Bisceglie) – si terranno banchetti di raccolta firme e

Vito Boccia e Pietro Dell’Olio alla guida di due comitati cittadini per il Si al referendum

Nascono a Bisceglie due comitati cittadini per il si al referendum costituzionale. Il comitato nazionale “Basta un si” ha approvato l’istituzione di “Costituzione viva” e “Riformatori per il referendum”, i due comitati saranno presieduti rispettivamente dal portavoce del Sindaco Spina Vito Boccia e dal neo presidente dell’orchestra lirico sinfonica di Bisceglie Pietro Dell’Olio. Tramite una breve nota stampa Vito Boccia ha comunicato che: “Nelle prossime settimane i comitati promuoveranno una

Raccolta firme per il NO alle riforme costituzionali, in piazza banchetto del Comitato biscegliese

Da più di un mese il Comitato biscegliese per il NO alle riforme costituzionali, aderente al Coordinamento nazionale Democrazia Costituzionale, è impegnato nella raccolta delle firme per l’indizione del referendum in materia di legge elettorale, l’Italicum, e di riforme costituzionali (la cosiddetta “Renzi-Boschi”). “Sabato 21 e domenica 22 maggio, in piazza san Francesco d’Assisi (sabato dall 9 alle 13 e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 18:30 alle 21:30)

Comitato biscegliese per il “NO” alle riforme costituzionali, il primo maggio raccolta firme in piazza

A poche settimane dalla conclusione della campagna elettorale per il No alle trivelle si torna nuovamente a parlare di referendum. Il Comitato biscegliese per il “NO” alle riforme costituzionali, aderente al coordinamento nazionale Democrazia Costituzionale, ha organizzato per il primo maggio in piazza Vittorio Emanuele una raccolta firme necessaria per l’indizione del referendum in materia di legge elettorale e di riforme costituzionali. Nel comunicato stampa a firma della referente Susanna Lopopolo, il comitato

PCdI su referendum, “Nessun vincitore, a parte lobby petrolifere; sconfitta della democrazia”

La campagna referendaria del 17 aprile ha optato per il non cambiamento, esprimendosi sul quesito riguardante le concessioni delle trivellazioni in mare entro le 12 miglia. A tre giorni dal voto c’è spazio per le riflessioni della sezione Antonio Gramsci del Partito Comunista d’Italia di Bisceglie, “A livello nazionale, nonostante la disinformazione, la scarsa visibilità mediatica e il boicottaggio da parte del governo verso il referendum stesso, il 32% degli

Referendum: non superato il quorum a livello nazionale, affluenza a Bisceglie del 39,5%

Affluenza definitiva alle 23, quorum non superato a livello nazionale. A Bisceglie hanno votato 17.405 persone (su 44.034 aventi diritto) pari al 39,52%, sopra la media della provincia Bat, nella quale ha votato il 37,59% degli aventi diritto (solo Barletta ha fatto meglio della nostra città, toccando il 40,53%, affluenza più scarsa a San Ferdinando di Puglia, 28,93%), ma sotto la media registrata in Puglia, 41,64%, con la provincia di

Referendum, Pcdi Bisceglie: “Votare ‘si’ per rispetto dell’ambiente e per dare un segnale al governo”

“Domenica 17 aprile la sezione Antonio Gramsci del Partito Comunista d’Italia di Bisceglie invita tutti gli elettori a recarsi alle urne per esercitare il proprio diritto di voto al referendum sulle trivellazioni”, parte così il messaggio inviato dal Pcdi cittadino agli italiani in merito al referendum di domenica prossima. “Il referendum abrogativo – si legge nella nota – è uno degli strumenti di democrazia diretta che la costituzione italiana prevede,

Referendum 17 aprile, Pd e No Triv insieme per ribadire le ragioni del SI

A poco meno di quarantottore dall’inizio della consultazione referendaria anche il Pd di Bisceglie ha voluto ribadire il suo invito ad andare a votare e scegliere il SI. Questa mattina a Palazzo Bonomi i consiglieri comunali in quota Pd Roberta Rigante e Angelatonio Angarano, assieme ai rappresentanti del comitato “No Triv” Giuseppe Cappelletti e Maurizio Parisi, hanno esposto le ragioni del SI all’ormai prossimo referendum del 17 aprile. La neo

Referendum, l’on. Giuseppe D’Ambrosio (M5S) a Bisceglie per sostenere le ragioni del SI

Venerdì 15 aprile alle 19.30, a poche ore quindi dal cosiddetto “silenzio elettorale” per il referendum abrogativo di domenica 17, il comitato Cittadini a 5 Stelle in Movimento a Bisceglie ha organizzato un incontro-dibattito per sostenere le ragioni del SI, a favore quindi dello stop alle trivelle alla scadenza delle concessioni. Ospite principale dell’incontro, che si terrà nell’auditorium di Santa Croce, sarà l’on. Giuseppe D’Ambrosio, deputato 5 Stelle e presidente