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“Considerato che allo stato attuale gli otto richiedenti asilo hanno perso il loro sussidio statale pertanto non avranno più vitto ed alloggio pagati dallo Stato, che non potranno essere accolti ed ospitati in altre strutture similari ma soprattutto che, secondo le leggi italiane, non gli è stato revocato il loro status di richiedenti asilo, per cui possono muoversi liberamente sul territorio nazionale, alcune domande nascono spontanee e credo che, come
“Speranza, spirito fraterno, terra dell’incontro”. È quanto scritto su un piccolo striscione artigianale dagli ottanta Scout che sabato 23 maggio sono stati ospiti di Villa San Giuseppe in una giornata all’insegna dell’accoglienza e della socializzazione. I ragazzi, tra i 17 e i 21 anni (quindi “Rover” e “Scolte”) del Gruppo Scout-Agesci sono arrivati da Santo Spirito, Giovinazzo, Molfetta, Terlizzi, Trani, Barletta, Corato, Canosa, Minervino e Margherita di Savoia. “Ci siamo
Dal 1° luglio al 31 dicembre 2015 nella provincia Bat servono strutture per ospitare 420 richiedenti asilo politico, salvo ulteriori incrementi in relazione a maggiori e imprevedibili esigenze. Lo si evince dalle stime della Prefettura di Barletta Andria Trani, che tramite un avviso pubblico sta cercando di “individuare strutture idonee all’accoglienza di cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale eventualmente già ospitati presso strutture temporanee della Bat sia di quelli che dovessero
Nel pomeriggio di ieri, mercoledì 22 ottobre, sono arrivati a Villa San Giuseppe altri 23 richiedenti asilo politico, di cui 6 nigeriani, 9 siriani e 8 eritrei. I nuovi arrivati, tutti uomini, età media di circa trent’anni (i più piccoli sono due diciottenni), si sommano ai 17 migranti già ospitati dalla Cooperativa sociale Comunità Oasi 2 nell’ex struttura sanitaria facente capo alla Casa Divina Provvidenza. Quello di ieri è il
Ventotto profughi sono arrivati qualche minuto prima della mezzanotte tra martedì 14 ottobre e mercoledì 15 a Villa San Giuseppe. Tutti ragazzi tra i venti e i trent’anni, 14 di loro sono siriani, 9 sudanesi, 3 palestinesi, un nigeriano e un ivoriano. Sono arrivati martedì 14 ottobre a Brindisi, nel corso della giornata sono stati condotti a Bari per le procedure di identificazione e in serata, a bordo di un
Trenta richiedenti asilo politico sono arrivati martedì 7 ottobre, alle ore 13, a Villa San Giuseppe, l’ex struttura sanitaria appartenente alla Casa Divina Provvidenza, ove però la loro permanenza è durata meno di un’ora. Di provenienza siriana e sudanese, arrivati in Sicilia ieri, i profughi, tutti maschi di apparente età media intorno ai 35 anni, dopo aver viaggiato tutta la notte e aver effettuato le procedure di identificazione a Bari,
Circa un mese e mezzo fa giungevano nella nostra città circa 80 richiedenti asilo politico provenienti da diverse nazioni centro africane martoriate da guerre civili e da emergenze sanitarie. La loro presenza è stata subito al centro di diversi interventi di esponenti politici, membri più o meno noti della comunità biscegliese ed anche di semplici cittadini che più volte tramite social network hanno detto la loro sull’argomento. I richiedenti sono
Pacche sulle spalle, abbracci sinceri, da una parte i ringraziamenti per l’accoglienza e le scuse per non poter accettare appieno l’ospitalità, dall’altra gli auguri per una vita migliore, con l’auspicio, chissà, di tornare nel proprio paese non più in guerra. Così si sono salutati I richiedenti asilo politico che, arrivati nel pomeriggio di venerdì scorso, avevano deciso di trascorrere la notte a Villa San Giuseppe, e i ragazzi della Cooperativa
Quaranta richiedenti asilo politico sono stati condotti nel pomeriggio di ieri, venerdì 12 settembre, a Villa San Giuseppe, a Bisceglie. Alcuni di loro, però, dopo un lungo tentativo di mediazione, hanno deciso di abbandonare la struttura, per il timore di non poterne più uscire una volta entrati e per raggiungere il prima possibile Milano, meta di transito, secondo le loro speranze, verso altre capitali europee. Di provenienza siriana e palestinese,