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Sono ben sei le segnalazioni che il gruppo consiliare del Pd di Bisceglie ha inteso esporre all’amministrazione comunale. Dopo la sfilza di interrogazioni il capogruppo Angelantonio Angarano e la consigliera Roberta Rigante hanno segnalato che: “le operazioni di recupero e trasporto dei rifiuti tessili sono interrotte”, questo tipo di raccolta speciale era stata introdotta dall’amministrazione comunale con il precedente gestore del servizio igiene urbana (leggi qui). Altra segnalazione riguarda la
E’ partito lo scorso 6 maggio a Bisceglie il servizio di raccolta porta a porta degli scarti tessili riservato alle aziende. Il nuovo servizio era stato predisposto attraverso apposita ordinanza sindacale dello scorso aprile. Gli operatori Camassambiente, gestore servizio rifiuti per il comune di Bisceglie, hanno così messo in atto le direttive del Sindaco Spina e hanno iniziato la raccolta degli scarti tessili e dei residui delle lavorazioni manifatturiere. Molte
E’ stata disposta dal comune di Bisceglie, attraverso apposita ordinanza sindacale, la raccolta differenziata porta a porta degli scarti tessili e delle lavorazioni manifatturiere delle aziende. Ad occuparsi del servizio sarà l’attuale gestore del servizio igiene urbana Camassambiente Spa. Nel novembre scorso il Sindaco Spina aveva scritto all’Aro Bat 1 (ambito raccolta ottimale) per chiedere una modifica del regolamento di assimilazione dei rifiuti speciali non pericolosi. L’Ambito di raccolta ottimale
Il Sindaco Francesco Spina scrive all’ARO 1BT (ambito raccolta ottimale) per proporre una modifica al regolamento di assimilazione dei rifiuti speciali non pericolosi ai rifiuti urbani. La questione verte tutta attorno ai rifiuti derivanti dalla lavorazione tessile, tipologia di rifiuto ben presente sul nostro territorio ed i particolar modo, come spesso testimoniato anche da noi, nell’area artigianale ovest della città. Nel decreto commissariale, in vigore da febbraio, che attualmente regolamenta
