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“Finalmente si è scoperto, dopo recenti trasmissioni nazionali, che i sondaggi veri danno la vittoria al centrosinistra in Puglia in molti collegi con una generale situazione di equilibrio che potrà definirsi in favore dei candidati del centrosinistra negli ultimi giorni della campagna elettorale proprio grazie alla grande forza e al radicamento sul territorio”. Lo ha detto Francesco Spina, candidato alla Camera con il Pd nel collegio uninominale Puglia 3, al
“Io non so dove Francesco Boccia sia stato in questi anni ma so per certo che d’ora in poi staremo insieme per far crescere questo grande progetto di culture democratiche e progressiste di questo territorio”, a dirlo è Francesco Spina nel corso di un’ intervista rilasciata a Telesveva. Il candidato Pd al collegio uninominale della Camera Puglia 3 ha replicato prontamente alle dure dichiarazioni del democratico Boccia rilasciate sempre alla
“Io sono un figlio di questo territorio e non un figlio delle ideologie, quest’oggi quindi vi chiedo di darmi l’opportunità di fare per questa terra quello che ho fatto in questi anni per la città di Bisceglie”, ha aperto così la sua campagna elettorale Francesco Spina, candidato alla Camera dei Deputati nel collegio uninominale Puglia 3 per il Pd. La corsa per uno scranno a palazzo Montecitorio da parte dell’ex
I biscegliesi Francesco Spina e Francesco Boccia saranno candidati alla Camera dei Deputati per il Partito Democratico nel corso delle prossime elezioni politiche previste il 4 marzo. L’ufficialità è giunta direttamente dal Nazareno, sede nazionale del Pd, e le liste sono state pubblicate sul sito ufficiale del partito guidato da Matteo Renzi. Come era già trapelato qualche giorno fa l’ex sindaco di Bisceglie sarà candidato al collegio uninominale per la
“Oggi apprendo sconcertato la confessione di un fatto davvero inquietante: i consiglieri Angarano, Rigante e Pedone dichiarano in modo tranquillo che hanno fatto una pressione su organi comunali per modificare uno degli elementi determinanti di un bando di gara, e cioè il termine di scadenza”. A dichiararlo è Francesco Spina, che fa riferimento al botta e risposta intercorso tra Bisceglie Svolta (consiglieri comunali di opposizione Angelantonio Angarano, Roberta Rigante e
“Nei confronti del nostro assistito non pende alcun procedimento penale”. Lo hanno riferito i legali di Francesco Spina in merito alla vicenda del bar Helsinki, replicando così all’affermazione dell’avvocato Pietro Casella, il quale aveva dichiarato che nei confronti dell’ex sindaco ci fosse “un procedimento penale, tutt’ora pendente presso la procura di Trani, a carico dell’ex sindaco, firmatario, con il dirigente dell’area competente, dell’autorizzazione favorevole rilasciata al proprietario del bar Helsinki”.
“Atti di estrema rilevanza perché pongono la Regione Puglia nelle condizioni di rispettare la tempistica imposta dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, di realizzare un notevole risparmio della spesa sanitaria regionale e di dare continuità a importanti servizi sanitari a presidio della sicurezza e salute pubblica”. I due consiglieri di InnovaPuglia, Francesco Spina e Alessandra Lopez, hanno definito così le approvazioni negli ultimi due consigli di amministrazione della società controllata
“Anche oggi una volgare gogna mediatica non soltanto contro il sottoscritto, ma anche contro la città”. Non usa mezzi termini l’ex sindaco Francesco Spina per commentare le notizie relative alle inchieste, una a suo carico per la nomina di Vittorio Preziosa (leggi qui) e l’altra per la vicenda Italtraff, che invece non lo vede coinvolto (leggi qui). “Un semplice avviso di conclusione indagini nei confronti di due onesti dirigenti del
La denuncia presentata dai titolari del Bar Helsinki nei confronti di Francesco Spina è stata oggetto di una richiesta di archiviazione presentata al Tribunale di Trani da parte del Pubblico Ministero della Procura della Repubblica. A renderlo noto è lo stesso ex sindaco. “Sono contento che la magistratura abbia potuto accertare, dopo una indagine puntuale e approfondita, l’infondatezza dell’atto di denuncia nei miei confronti”, ha sottolineato Francesco Spina, “è l’ennesima
L’ex sindaco di Bisceglie Francesco Spina, dichiarato decaduto lo scorso 6 settembre, sarebbe indagato per aver nominato nel 2006, senza alcuna selezione, Vittorio Preziosa, con un contratto co.co.co come responsabile del servizio assistenza alla persona fino a diventare, dieci anni dopo, capo di gabinetto. La notizia è stata riportata questa mattina dalla Gazzetta del Mezzogiorno. In questo lungo lasso di tempo Preziosa, secondo la Finanza, sarebbe costato 297mila euro al
