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La Corte di Cassazione ha annullato con rinvio l’ordinanza con la quale il Tribunale del Riesame di Bari, il 2 luglio, aveva confermato gli arresti domiciliari per suor Marcella (Rita Cesa), ex madre generale della Casa Divina Provvidenza, indagata nell’ambito dell’inchiesta sul crac dell’ente ecclesiastico fondato da Don Pasquale Uva e accusata di associazione per delinquere finalizzata alla bancarotta e induzione indebita. Un provvedimento simile a quello che sempre la
Suor Marcella e suor Consolata resteranno agli arresti domiciliari. Lo ha deciso il Tribunale del Riesame di Bari, che ha rigettato così l’istanza di revoca della misura cautelare delle due religiose, la prima, Rita Cesa (suor Marcella), ex madre superiora dell’Ente e rappresentante legale della congregazione delle Ancelle della Divina Provvidenza, e la seconda, Assunta Puzzello (suor Consolata), economa della Cdp ed ex responsabile di Casa di Procura, ritenuta dalla
Il tribunale del Riesame di Bari deciderà domani, venerdì 3 luglio, sulla revoca della misura cautelare chiesta dal difensore delle due suore coinvolte nell’inchiesta della Procura di Trani sul crac della Casa della Divina Provvidenza, suor Marcella (Rita Cesa), ex madre superiora dell’Ente, e suor Consolata (Assunta Puzzello), economa della Cdp. L’avvocato Francesco Paolo Sisto, nell’interesse delle due religiose, entrambe agli arresti domiciliari dal 10 giugno scorso, ha discusso rimarcando
Il senatore Antonio Azzollini, coinvolto nell’indagine della procura di Trani sul crac della Casa Divina Provvidenza, ha reso dichiarazioni dinanzi ai giudici del Tribunale del Riesame di Bari contestando tutte le accuse. Su di lui pende una richiesta di arresto (ai domiciliari) sulla quale si pronuncerà nei prossimi giorni la giunta per la autorizzazioni a procedere del Senato. Tramite il suo difensore, l’avvocato Felice Petruzzella, Azzollini ha depositato nei giorni
Il legale del senatore Antonio Azzollini, Felice Petruzzella, ha depositato un ricorso al Tribunale del Riesame di Bari contro la richiesta di arresto (ai domiciliari) avanzata nei confronti del suo assistito dal gip di Trani, Rossella Volpe, nell’ambito dell’inchiesta sul crac della Casa Divina Provvidenza di Bisceglie. Il Tribunale del Riesame, nel diritto processuale penale italiano, è l’organo cui il destinatario di una misura cautelare coercitiva può ricorrere per chiedere
Sono terminati ieri gli interrogatori di garanzia per il crack di 500 milioni della Casa Divina Provvidenza che, a seguito dell’indagine “Ora Pro Nobis”, ha portato all’arresto di nove persone e alla richiesta di arresto per il Sen. Antonio Azzollini (Ncd). Gli ultimi a comparire dinanzi al gip Rossella Volpe sono stati Angelo Belsito e Adrijana Vasiljevic. Il biscegliese, ex presidente del consiglio comunale, ritenuto dagli inquirenti amministratore di fatto
Dalle ore 14 di oggi sono in corso gli interrogatori di garanzia di suor Marcella (Rita Cesa), ex madre superiora dell’Ente, e suor Consolata (Assunta Puzzello), economa della Cdp, nell’ambito del crack da 500 milioni di euro della Casa Divina Provvidenza, che ha portato all’arresto di 9 persone e alla richiesta di arresti domiciliari per il presidente della Commissione Bilancio di Palazzo Madama, il sen. Antonio Azzollini (Ncd) sul cui