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Il Centro Recupero Tartarughe Marine del WWF di Molfetta, da anni operante anche nella città di Bisceglie, farà parte della nuova “Rete Adriatico-Ionica di coordinamento tra i Centri di Recupero Tartarughe Marine”, meglio conosciuta come Adrionet CRTM. Una “Rete” che non rappresenterà una minaccia ma una vera e propria speranza per tutte le tartarughe marine che giungono nel Mare Adriatico e nello Ionio per nutrirsi e per deporre le uova.
Due piccole tartarughe marine della specie Caretta caretta torneranno libere nel mare di Bisceglie. Le due giovani testuggini, chiamate Cavriglia e Vergemoli, saranno liberate domani domenica 14 giugno alle ore 10.30. Le due tartarughe erano arrivate al Centro di Recupero Tartarughe Marine WWF di Molfetta subito dopo le mareggiate di fine anno, Vergemoli, la più piccola, possiede un carapace di 13 centimetri. La liberazione si svolgerà con la collaborazione della Bisceglie approdi, della Capitaneria di
Un premio per l’inecepibile lavoro svolto, ma anche un utile strumento per rendere più efficiente l’attività di salvataggio. Qualche giorno fa il responsabile del Centro di recupero tartarughe marine di Molfetta, Pasquale Salvemini, ha consegnato degli smartphone agli equipaggi dei pescherecci biscegliesi. I telefoni cellulare sono stati forniti alla sezione molfettese del Wwf attraverso il progetto Life Euroturtles, che coinvolge Italia, Slovenia, Croazia, Grecia, Malta e Cipro. Obiettivo del piano
Quattro tartarughe marine sono state liberate in mare nella mattinata di venerdì 5 gennaio al largo delle acque di Bisceglie. Gli esemplari della specie caretta caretta sono finiti accidentalmente nelle reti dei pescherecci delle marinerie locali. I pescatori, anche in virtù di una collaborazione proficua che prosegue da anni, non hanno rigettato gli animali in mare, cosa che ne avrebbe causato la probabile morte, ma li hanno affidati del centro
Si chiude con cifre incredibili il 2016 del Centro di Recupero Tartarughe Marine, centro operativo del Wwf incaricato della salvaguardia dell’ambiente costiero. Obiettivo privilegiato del centro sono appunto le tartarughe, animali tanto comuni quanto fragili, che vengono talvolta catturate dai pescatori e muoiono in seguito ai traumi riportati o a causa del lungo periodo di apnea cui sono sottoposte rimanendo nelle reti (le tartarughe hanno bisogno di risalire a galla per
Nemmeno l’arrivo delle festività natalizie riesce a fermare la solerzia e la dedizione di Pasquale Salvemini, direttore del Centro di Recupero Tartarughe Marine di Molfetta. La mattina del 24 dicembre, infatti, il biologo marino ha approfittato delle ottime condizioni atmosferiche per liberare i sei esemplari di tartarughe marine (della specie “caretta caretta”) catturati nei giorni precedenti dalle reti dei pescherecci biscegliesi. L’evento, che si è svolto in parte sulla banchina della BisceglieApprodi, in
Giornata da record per il Centro recupero tartarughe marine di Molfetta, in un solo giorno ben 18 esemplari di caretta caretta sono stati recuperati al largo delle coste del nord barese dai motopesca Francesco padre, Argonauta e Angela madre della marineria di Bisceglie e Poseidon, Rosa dei Venti e Terylu della marineria di Trani. Come di consueto le tartarughe sono state recuperate con reti a strascico, una sola era stata presa
Sono state liberate a largo della costa biscegliese nella mattinata di ieri, domenica 27 novembre, quattro tartarughe marine accudite e curate dal Centro recupero tartarughe marine di Molfetta. A trarre in salvo le quattro testuggini ferite e in difficoltà sono stati gli equipaggi dei motopesca Poseidon di Trani, Sergio di Molfetta e Francesco Padre di Bisceglie. Come di consueto l’evento di liberazione è stato reso possibile grazie alle imbarcazioni messe
È stata pescata qualche giorno fa dal motopeschereccio biscegliese “Nuova Giovanna” la centesima tartaruga del 2016. L’animale, chiamato “Eritrea” è stato, come sempre, portato nel Centro di Recupero Tartarughe Marine a Molfetta dove il biologo marino Pasquale Salvemini, responsabile del centro, ha potuto prestare all’animale le dovute cure. 100 tartarughe salvate in due mesi è un numero importantissimo se si considera che ogni anno in tutto il Mediterraneo vengono catturate
Straordinario inizio anno per il Centro di recupero tartarughe marine di Molfetta, sono già circa ottanta gli esemplari tratti in salvo nel 2016. Dato altrettanto straordinario è il numero delle tartarughe salvate negli ultimi due giorni ben venti e tutte soccorse dalle imbarcazioni delle marineria biscegliese. Gli equipaggi dei motopesca “Nuova Giovanna”, “Argonauta”, “Angela Madre”, “Francesco Padre”, “Speranza” e “Flipper” ormai da tempo mostrano una grande sensibilità nei confronti della