Oliva coratina a rischio, le nuove norme dell’UE penalizzerebbero l’olivicoltura locale
Dopo l’approvazione del contingente tariffario senza dazio unilaterale per 35.000 tonnellate di olio d’oliva tunisino (leggi qui) arriva da Bruxelles un’ennesima norma che potrebbe incidere negativamente sull’olivicoltura pugliese. Secondo quanto denunciato dal deputato europeo del M5s Giuseppe L’Abbate con le recenti modifiche introdotte nel reg. Cee 2568/91 sono imposti nuovi parametri di valutazione che potrebbero minare seriamente un settore agricolo di fondamentale importanza per l’economia pugliese. Oggetto di riforma dell’impianto