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“Musica presa alla lettera”, il progetto ideato dal percussionista di fama internazionale Michele Rabbia, sarà protagonista dell’ultima tappa del Vetrère Jazz Festival plus presso le Scuderie di Palazzo Ammazzalorsa (via Cristoforo Colombo) sabato 28 marzo alle 21. Un teatro musicale in cui il percussionista cede il passo all’architetto sonoro, capace di creare suoni e colori, anche in contrasto con i canoni, per creare altri versi e altri suoni. Le parole
Due voci, l’eleganza e la raffinatezza delle chitarre, un surdo, un pandeiro, il triangolo e il cazù tutto piacvolmente contornato con l’amore e la conoscenza della musica brasiliana d’autore. Sono “As Madalenas”, di e con Cristina Renzetti e Tati Valle. La loro musica, sabato 14 marzo, dalle 21.00, sarà indiscussa protagonista del Vetrère Jazz Festival plus. Il calore del Sudamerica si fonderà con i tipici e inconfondibili sapori di casa
La quinta tappa del Vetrère Jazz Festival plus ospita i Fabularasa, un “laboratorio artigianale” di suoni, musiche e versi, aperto a Bari dal febbraio 2004. Sabato 28 febbraio, dalle 21.00, a Palazzo Ammazzalorsa vanno in scena le canzoni schiette e levantine di Luca Basso (parole), Vito Ottolino (chitarre), Poldo Sebastiani (basso elettrico, loop-station), Giuseppe Berlen (batteria e percussioni). La loro è una musica “fatta a mano”: essenze di jazz, sonorità
Due donne che hanno fatto della musica e dell’arte la colonna sonora della propria vita, due musiciste capaci, talentuose e determinate, due giovani artiste pugliesi al “Vetrère Jazz Festival plus”. Si tratta di Serena Brancale, che abbiamo incontrato nel corso del Concerto di Capodanno al Teatro “G. Garibaldi”, e Carolina Bubbico. B-Duet, questo il nome d’arte del loro duetto e sabato 31 gennaio saranno presso le Scuderie di Palazzo Ammazzalorsa
Al Vetrère Jazz Festival plus, direzione artistica a cura di Pierluigi Balducci, sbarca la canzone d’autore. Sabato 17 gennaio, dalle ore 21:00, presso le Scuderie di Palazzo Ammazzalorsa in Via Cristoforo Colombo n. 95, arrivano i Tavernanova. Dal 1990 la loro stella polare è il Sud. Cantano l’esistenza meridiana, le comuni esperienze di vita quotidiana, le emozioni di ciascuno. Alle note dei Tavernanova sarà possibile abbinare l’inconfodibile sapore dei vini
Un affascinante viaggio verso il Sudamerica attraverso sapori, culture, radici del territorio e musica. Così le note bandoneón di Gianni Iorio e del pianoforte di Pasquale Stafano, la sinuosa passionalità del tango e il jazz accompagneranno il Vetrère jazz Festival plus con “Tango Recital” nella serata di Sabato 6 Dicembre alle ore 21,00 presso la suggestiva cornice di Palazzo Ammazzalorsa. Il duo virtuoso a partire dalle prime composizioni del ‘900 attraverserà la “tango