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Dicembre è alle porte e, pertanto, è alle porte anche il nuovo lavoro della Compagnia Dialettale Biscegliese diretta da Uccio Carelli, presieduta da Vincenzo Lopopolo e con la sceneggiatura di Pino Tatoli. L’allegra combriccola della Compagnia torna di consueto per divertire, spensierare i biscegliesi e non solo. “Andrà… cè frecatiure, mo mò nèsce la creatiure”, questo il titolo della commedia 2016, andrà in scena per ben quattro serate: l’1, il
Bisceglie24 aveva già annunciato lo scorso 4 ottobre il ritorno dell’allegra ciurma della Compagnia Dialettale Biscegliese con la nuova commedia. Allora date e titolo del lavoro erano ancora top secret. Con un post sulla loro pagina facebook gli attori della compagnia hanno ufficializzato le date di programmazione e il nome della rappresentazione: 1, 2, 3 e 5 dicembre – ingresso 20:30 – sipario 21 – Teatro Politeama Italia. “Andrà… cè
Da qualche settimana si è rimessa in moto l’esilarante combriccola degli attori della Compagnia Dialettale Biscegliese che presenterà, nel mese di dicembre, la commedia n. 25. Trentun anni di comicità, di amicizia, di teatro e, puntuale, anche quest’anno, giunge la commedia che i biscegliesi aspettano impazienti per divertirsi, spensierarsi e godere di uno spettacolo strappa-risate. Ancora riserbo sul titolo e sulle date di programmazione, ma di certo c’è il ritorno
Prima di essere una storia di amore per il teatro, di desiderio di trasmettere un’imprescindibile patrimonio culturale di un territorio come il dialetto, di capacità scenica e artistica, è la storia di un’amicizia trentennale, di quelle amicizie in cui basta uno sguardo, una pacca sulla spalla o un rimbrotto per capirsi e per capire quanto uno tenga all’altro. Nella serata di venerdì 29 aprile, aperta dal duo comico tranese Marco
La comicità tutta made in Puglia di Zelig Lab è andata in scena giovedì sera, 3 marzo, al circolo Arci Open Source di Bisceglie (presieduto da Gianpiero Tortora), una realtà che ormai ci ha piacevolmente abituato all’allestimento e all’organizzazione di appuntamenti utili alla mente, al cuore, allo spirito. I comici del nono appuntamento, presentato da Marco & Chicco (inviati speciali del tg satirico “Luciano, l’amaro quotidiano” – Telenorba – condotto
Risate, spensieratezza, buonumore. Quanto basta per trascorrere una serata colorata e divertente all’Arci Open Source: domani, giovedì 3 marzo, dalle 21:15, nono appuntamento con Zelig Lab Puglia. Ad animare la serata sarà il duo comico made in Trani Marco & Chicco, da qualche mese impegnati anche come inviati speciali di Luciano l’amaro quotidiano di Fabio e Mingo, in onda tutti i giorni alle 20:30 su Telenorba. Sul palco del Circolo
Da Zelig Lab a Colorado, dai teatri del Salento a quelli di tutta la Puglia, la comicità dell’assurdo degli Scemifreddi ha contagiato anche i biscegliesi regalando loro due ore piene di buonumore, di risate incontenibili e ininterrotte tra nonsense e grande preparazione artistica e scenica, uno studio delle parole certosino e un’abilità nel generare sorrisi che non è usuale. Ieri sera, venerdì 5 febbraio, al Teatro Politeama Italia di Bisceglie
Finché la marca va!, questo il nome del tour esilarante che gli Scemifreddi, direttamente da Colorado, stanno portando in giro per i teatri pugliesi. La tournée partita a dicembre dal Salento, loro terra di origine, toccherà i più bei teatri di Puglia fino alla primavera del 2016 e venerdì 5 febbraio farà tappa a Bisceglie. Aprirà la serata il comico biscegliese Vitantonio Mazzilli. I tre comici salentini si sono imposti
Prosegue, senza sosta e raccogliendo larghi consensi, il tour teatrale degli “Scemifreddi”, i tre ‘modelli tamarri’ di Colarado, fortunatissimo programma di Italia1. Dopo i ‘tutto esaurito’ delle tappe salentine, i tre comici approdano nei teatri pugliesi col loro nuovo spettacolo dal titolo Finché la marca va. Gli Scemifreddi saranno a Bisceglie venerdì 5 febbraio al Teatro Politeama Italia – ore 20:30 – e saranno accompagnati, tra gag e battute esilaranti,
Il darsi una mano (si fa per dire, povero Mimino!) durante un trasloco, l’omertosa solidarietà cui solo tre amici di lunga data sanno tener fede (più o meno), le strampalate voglie adolescenziali di trascorrere ore liete e festose con giovani donne e il blando tentativo di addossare le responsabilità sugli altri: questo, tra gag, malintesi, equivoci e taciti accordi, il ritratto che la Compagnia Dialettale Biscegliese crea a proposito di