Pronta e puntale la replica del Sindaco Francesco Spina al servizio di La7 sulla vicenda delle 363 richieste di tesseramento online presentate al Pd di Bisceglie. Il primo cittadino attacca senza mezzi termini proprio al segreteria cittadina del Partito Democratico “Patetica la segretaria del Partito Democratico di Bisceglie, Roberta Rigante, che con elenchi alla mano ha violato qualsiasi norma sulla privacy nella trasmissione Piazza Pulita, in onda questa sera su La7. La sua condotta faziosa e scorretta ha consentito ad uno pseudo giornalista senza scrupoli di spaventare mamme di famiglia, nonni e cittadini, disturbando addirittura la festa di Carnevale, nel vano tentativo di cercare di pescare nel torbido”.

Spina compie poi un passaggio su un presunto inciucio Boccia-Forza Italia risalente ai fatti del 2013 “Peccato che Roberta Rigante, intervistata, non abbia ricordato che sono due anni e mezzo ormai che l’amministrazione Spina è esclusivamente civica, dato che nel 2013 il suo onorevole Francesco Boccia, in combutta con l’onorevole Sergio Silvestris (Forza Italia), ha siglato il famoso patto notarile che sancì il grande inciucio Boccia-Forza Italia, che gli elettori biscegliesi bocciarono sonoramente”. Francesco Spina continua poi il suo attacco frontale e diretto al Presidente della commissione bilancio della Camera Francesco Boccia “Il vero scandalo di questa sera non è la forza politica del Sindaco di Bisceglie e la compattezza della sua squadra che in tutti questi anni non ha mai avuto alcuna contestazione civile, amministrativa o penale circa l’operato amministrativo, ma il nulla cosmico rappresentato da un parlamentare come l’onorevole Boccia, che per primo viola il regolamento del Partito Democratico ricoprendo il doppio incarico di parlamentare e consigliere comunale (presente in consiglio comunale solo quattro volte in tre anni). Un parlamentare che in dieci anni non ha mai fatto nulla per la città di Bisceglie, e che rifugge dal confronto politico strumentalizzando persone come l’avvocato Roberta Rigante, che ha tanto da imparare in termini di dignità e serietà da quei cittadini che sono state seguiti e pressati, anche sotto le proprie abitazioni, in un modo che non si ricorda dal periodo dello squadrismo fascista più becero”.

Il Sindaco invita al confronto politico a viso aperto “Basta con le mistificazioni, le bugie e le calunnie. Chi vuole confrontarsi in modo politico lo faccia a viso aperto e nel rispetto delle regole. L’immagine di Bisceglie non può essere offuscata dalla politica della viltà e dei tradimenti che dalle elezioni comunali del 2013 è stata definitivamente sconfitta dai cittadini biscegliesi”.

Il comunicato stampa del primo cittadino si chiude accennando anche a possibili azioni legali da parte dei cittadini “Nei prossimi giorni, sono certo, che i cittadini gravemente danneggiati dalle offese e dalle calunnie di queste settimane sapranno trovare le giuste forme di ristoro nelle sedi istituzionali più opportune”.

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