Dal 2010 è possibile in città ‘adottare’ un’area verde o una rotatoria come previsto da ufficiale regolamento comunale (Versione approvata con d.c.c. 25 del 10.04.10 e modificata con d.c.c. 38 del 30.07.2012) garantendone manutenzione, cura, decoro.
Abbiamo percorso la città valutando lo stato in cui versano le aiuole, le aree verdi, le rotatorie gestite da privati (attività commerciali e associazioni) per effettuare una sorta di ‘screening del verde pubblico comunale di competenza privata’.
Foto 1) – Si tratta della lunga aiuola posta sul marcipiede del tratto iniziale di lungomare Conca dei Monaci in via della Libertà. Gestita da un’erboristeria non mostra segni di incuria, semmai di costante manutenzione del verde. E’ una delle più estese per cui merita tempo e attenzione maggiori, considerando anche la netta vicinanza al mare e dunque alla salsedine. Voto 7,5
Foto 2) e foto 3) – Spartitraffico e rotatoria posti all’incrocio tra via Cavour e via Giuseppe Di Vittorio. Tra le aree verdi ‘stradali’ più grandi della città, sono gestite da un’impresa edile con attenzione, costanza e dovizia di particolari floreali. Sempre ben irrigate quotidianamente. Voto 8
Foto 4) – Incrocio tra via Crosta e via Ugo La Malfa. Rotatoria gestita da un ristorante situato a breve distanza dalla stessa. Esteticamente non tra le più eccellenti, ma con verde che non desta grandi problemi, se non quelli legati al forte caldo di questi ultimi giorni. Voto 6,5
Foto 5) – Spartitraffico tra i più estesi e utili della città. Ci troviamo in via dott. Sergio Cosmai angolo via Vecchia Corato. E’ gestito da un frantoio ubicato a poche decine di metri. Pavimentazione ricoperto da brecciolino, manutenzione quotidiana, parte della delimitazione danneggiata a causa delle auto che non sempre rispettano il perimetro della rotatoria. Voto 7,5
Foto 6) – All’incrocio tra via sant’Andrea e Strada del Carro vi è la rotatoria gestita dal Rotary Club di Bisceglie. Tra le più piccole, ma tra le più graziose pur nella sua semplicità. Palme curate e dal verde vivo e intenso. Voto 8
Foto 7) e foto 8) – Ci troviamo in via Padre Kolbe angolo via dottor Giovanni La Notte, nei pressi della parrocchia di san Pio. La rotatoria è gestita da un negozio di abbigliamento poco distante e qui il verde non sembra affatto ricevere un’attenzione quotidiana e costante. La vegetazione appare molto secca e il colore prevalente è il giallo. La cappella in onore di san Pio da Pietrelcina è un’ottima idea devozionale (ed estetica), ma meriterebbe di trovarsi un contesto floreale maggiormente vivace, mantenuto, splendente. Voto 5,5
Foto 9) – Qui prima il voto: 2. Questa psuedo-provvisoria-rotatoria si trova tra via prof. Mauro Terlizzi/via Galileo Galilei/via Giovani Paolo II. Si trova qui da anni in attesa di una rotatoria vera e propria. Non c’è estetica, non c’è decoro da commentare. Semmai ci si potrebbe soffermare sulla pericolosità di tale situazione provvisoria: non sempre viene rispettato il senso di marcia e ciò rende la zona molto pericolosa. Auspiachiamo un celere intervento.
Foto 10) – In via Ruvo rotatoria gestita da una ditta di autoricambi. Il verde presente non sembra destare preoccupazione, anzi. All’interno, però, occorrerebbe maggiore attenzione alla pulizia. Vi sono i soliti automobilisti senza un briciolo di pudore né di amor proprio che, in fase di passaggio, usano l’area come pattumiera en plein air. Colpa non attribuile, pertanto, esclusivamente ai titolari della manutenzione. Voto 6,5
Foto 11) – Incrocio via Isonzo/via Luigi Cadorna. Parca di orpelli, semplice, pulita, non rigogliosa sotto il profilo della vegetazione, ma a tema con i gestori: un ingrosso edile di colori. Voto 7
Foto 12) – Siamo al termine di via Vittorio Veneto e al principio di via san Martino. Rotatoria, ampia e anch’essa molto utile sul piano della gestione del traffico, ben tenuta seppur il caldo di questi giorni ha provocato effetti visibili. E’ mantenuta da una ditta che si occupa di grafica e insegne luminose. Voto 7,5
Foto 13) – 14) – 15) – via san Martino. Una rotatoria, anzi, una serie di tre tra rotatoria e aree verdi gestite da più realtà aziendali. Molto ben curata con dovizia di particolari attinenti alle realtà che ne detengono la manutenzione. Non solo ‘utile’, ma un vero e proprio esempio di cooperazione tra enti, di originalità, creatività e decoro urbano. Voto 9,5
Foto 16) – Rotatoria gestita, in via Mauro Giuliani incrocio con via Martiri di via Fani, dagli ospiti della cooperativa Uno tra Noi. Tronco dell’albero addobbato tutto l’anno e momento di svago ricreativo e didattico per tutti gli ospiti. Voto 7
Foto 17) – Non sembra che la rotatoria, gestita da un’ottica biscegliese, posta all’incrocio tra Cala dell’Arciprete/via Gandhi/via prof. Luigi Colangelo venga curata quotidianamente. Dall’aspetto pare addirittura non venga curata da parecchi mesi. Voto 5
Foto 18) – Via Prussiano/Cala dell’Arciprete. Rotatoria gestita da una palestra situata a poca distanza. La più piccola tra le rotatorie cittadine, un alberello posto al centro e fiori situati lungo il perimetro interno. Graziosa di per sé, ma orrendo il cartello, che chiaramente nulla c’entra con la rotatoria né coi gestori della stessa, che segnala un parcheggio a pochi metri. Un invito alla polizia municipale a far rispettare una rotatoria non fatta per scopi privati. Voto 7
Foto 19) – Di un verde nutrito, vivido, intenso la vegetazione della rotatoria all’incrocio tra via Fragata e via degli Artigiani. Gestita da due realtà, un bar della zona e una ditta di arredamenti, questa rotatoria merita un voto decisamento alto: 8,5
Foto 20) – Da poco l’associazione “Un Mondo Per Tutti” gestisce l’area verde di piazza Regina Margherita di Savoia. Una cura premurosa, costante e quotidiana dedicata all’area dal presidente Paolo Monopoli e, soprattutto, dai ragazzi e dalle ragazze volontari della realtà associative, sempre sensibili alle tematiche sociali, culturali e ambientali. Voto 8
Foto 21) – Rotatoria in via Isonzo/via Vittorio Veneto – E’ affidata a un’agenzia immobiliare ed è stata una delle prime a essere realizzate in città destando scherno e perplessità a cusa della sua conformazione. Qui il verde non sembra destare preoccupazione, ma alcune erbacce superflue potrebbero essere rimosse per garantire maggiore decoro all’area. Efficace sotto il profilo della promozione turistica ed esteticamente valida l’idea delle immagini suggestive della città sui pannelli posti all’interno della rotatoria. Voto 7,5