Lo scorso 26 novembre, in una conferenza stampa, il sindaco di Bisceglie Francesco Spina presentò il nuovo progetto relativo alla pedonalizzazione di via Aldo Moro (clicca qui). Tra le tematiche più scottanti, quella relativa all’espianto di alcuni alberi presenti, che lo scorso 11 gennaio sollevarono le critiche dei Verdi (Clicca qui).
Tematiche che dopo neanche un mese vengono riprese dallo stesso partito e dal suo esponente Maurizio Parisi, componente esecutivo regionale Verdi-Puglia, “È trascorso un mese dalla nostra richiesta, all’Amministrazione Comunale, volta a chiarire gli aspetti tecnici del progetto di pedonalizzazione di via Aldo Moro, ma ad oggi il sindaco Francesco Spina non ancora risposto alle nostre puntuali osservazioni sulle lacune progettuali. Siamo invece sorpresi dalla notizia, riportata dalla stampa locale, che durante un incontro con il Movimento 5 Stelle il sindaco Spina avrebbe nuovamente dichiarato che le magnolie di via Aldo Moro non saranno espiantate. Tale sorpresa deriva, come abbiamo già scritto, dalla discordanza tra queste assicurazioni e i documenti e progetti ufficiali che invece dicono il contrario, e cioè, le magnolie (quelle sane) verranno espiantate e ripiantate altrove, mentre quelle in cattivo stato verranno abbattute. Anche il B.I.C. (Bollettino di informazione Comunale), diffuso in città negli ultimi giorni, sostiene la tesi dell’espianto delle magnolie. Ci chiediamo, a questo punto: ma dove è la verità? Valgono più le delibere (di Giunta Municipale) e i progetti dell’Ufficio Tecnico o le parole del sindaco? E se fosse come il sindaco Spina sostiene, a cosa serve far lavorare l’Ufficio Tecnico per realizzare un progetto che di fatto verrà stravolto? A cosa serve convocare una seduta di giunta per approvare un inutile(?) progetto? Ma la verità ancora più interessante è un’altra e ce la racconta il PEG (Piano Esecutivo di Gestione) Provvisorio 2016 del Comune di Bisceglie, il quale, in corrispondenza del capitolo di spesa (relativo all’opera di riqualificazione di via Aldo Moro) prevede ZERO risorse (sia in termini di previsione che di disponibilità), cioè, in termini più crudi: non si sono i soldi per l’opera!“.
“Di sicuro – analizza Maurizio Parisi – non c’è copertura finanziaria per l’opera con fondi di bilancio provenienti da entrate tributarie o da trasferimenti statali. Non resterebbe dunque che l’ipotesi di una accensione di un mutuo presso la Cassa Depositi e Prestiti, cioè una ulteriore operazione di indebitamento!! (come se non bastasse l’assurdo mutuo di 800.000 euro previsto per il 2016 per la manutenzione straordinaria delle strade). Che l’opera di riqualificazione di via Aldo Moro fosse solo una pia intenzione era d’altronde desumibile anche dal parere finanziario allegato alla delibera di approvazione dell’opera e che qui di seguito riportiamo.”
I Verdi non risparmiano aspre critiche al sindaco Spina ed alle amministrazioni precedenti in materia di gestione delle spese, “Ricordiamo ai cittadini che il Comune di Bisceglie è già ampiamente indebitato e ha un bilancio con un indice di rigidità già molto alto, anche a causa dei mutui pregressi accesi dalle precedenti Amministrazioni. Tale rigidità della spesa corrente già adesso limita notevolmente gli spazi di manovra per politiche virtuose ed innovative. Accendere ulteriori mutui significa compromettere definitivamente la possibilità, in futuro, di intervenire concretamente su molte problematiche che attanagliano la Città di Bisceglie. Ancora una volta ci ritroviamo di fronte a operazioni propagandistiche del sindaco Spina incapace di elaborare una reale progettualità sulla mobilità dolce, in assenza di un piano del traffico e con un servizio di trasporto pubblico che fa concorrenza alle Nazioni del terzo mondo. Noi Verdi-Bisceglie ribadiamo la nostra contrarietà a questo modo di amministrare la cosa pubblica, figlio di una mentalità feudale e privatistica del bene comune. Ribadiamo la nostra disponibilità a mettere al servizio della città le nostre competenze al fine di evitare gli innumerevoli errori fatti fin qui da questa e dalle precedenti amministrazioni. Invitiamo tutti i cittadini sensibili alle tematiche ambientali a sostenerci e a contribuire con noi all’elaborazione di un innovativo programma ecologista che trasformi Bisceglie in una smart city”.